Impiantistica sportiva e nuove rotatorie. Verte sue questi due assi il Piano delle Opere Pubbliche licenziato dalla giunta comunale. Un piano ambizioso del valore di 17 milioni di euro. Molte opere rappresentano al momento soltanto delle intenzioni che tuttavia potrebbero diventare concrete se appetibili per eventuali investitori. “E’ un piano costruito molto sulle intenzioni dei privati – ha spiegato l’assessore alle Opere Pubbliche Giorgio Cisini – Per quanto riguarda il mondo dello sport ci sono potenziali investitori intenzionati a costruire alcune strutture. Vogliamo dare un impulso positivo”.
Sul fronte impiantistica sportiva, la scelta è quella di valorizzare i beni di proprietà comunale. “Abbiamo considerato l’ipotesi di una piscina da 33 metri al Polisportivo e la riqualificazione della Raffalda. Vedremo se i privati risponderanno positivamente. Realizzeremo dei bandi pubblici e chiunque fosse interessato potrà partecipare. Sulla Raffalda è prevista la riqualificazione, è un impianto che abbiamo a cuore e di cui abbiamo grande necessità per soddisfare il nuoto agonistico fino a quando non avremo un impianto nuovo. L’intenzione è quella di mantenere la struttura per le emergenze attuali e di riqualificarla che in futuro potrebbe anche essere riservata al nuoto amatoriale e aperto a tutti.
Per quanto riguarda invece l’inesorabile sostituzione degli impianti semaforici con nuove rotatorie per rendere più scorrevole la viabilità, “nell’immediato abbiamo fatto una sperimentazione (che sta dando buon esito) in via XXIV Maggio. Abbiamo in programma la rotatoria davanti al Mercatino di via Alberici che consentirà di sveltire la viabilità in quella zona di via IV Novembre. A breve partirà la sperimentazione della rotatoria in via Venturini. Abbiamo in sperimentazione la rotatoria all’Anselma che stiamo vedendo funziona abbastanza bene. Per il 2015 invece prevediamo Largo Morandi, con via Pietro Cella, via Stradella e via Raffalda”.