Questa mattina, martedì 24 giugno, alla caserma Luigi Galli, la Guardia di Finanza di Piacenza ha celebrato il 240esimo anniversario della fondazione del Corpo. Quest’anno la commemorazione, come già accaduto nel 2013, è stata ristretta ai soli militari appartenenti al Corpo e si è svolta in forma breve e con la partecipazione di una rappresentanza dell’A.N.F.I. Nel corso della cerimonia sono stati premiati i seguenti militari distintisi per lodevole comportamento in servizio: Maresciallo Aiutante Luogotenente FORTELEONI Giacomo, Appuntato Scelto RICCI Primiano, Appuntato ANTONETTI Michele, Maresciallo Capo MUZZI Gabriele, Appuntato Scelto TAGLIALATELA Davide. Inoltre il Maresciallo Aiutante Luogotenente Carapacchi Ernesto, è stato insignito a Bologna, presso il Comando Regionale Emilia Romagna, della Medaglia Mauriziana per merito di dieci lustri di carriera militare.
L’anniversario ha rappresentato l’occasione per tracciare un bilancio dei risultati conseguiti dalle Fiamme Gialle piacentine nei primi cinque mesi del 2014. La Guardia di Finanza ha proseguito l’azione a tutela dell’economia legale e del corretto funzionamento delle regole di mercato, con l’obiettivo primario di recuperare le risorse sottratte al bilancio dello Stato, dell’Unione Europea, delle Regioni e degli Enti Locali. In particolare le aree di intervento prioritarie per il Corpo sono il consolidamento e rafforzamento della lotta all’evasione e all’elusione fiscale, l'intensificazione del contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica e il rafforzamento dell’attività di prevenzione e repressione della criminalità economico-finanziaria e dei traffici illeciti.
LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE
Nel periodo “gennaio – maggio 2014”, la Guardia di Finanza di Piacenza ha eseguito 31 verifiche fiscali, proseguendo l’impiego di risorse nel contrasto all’economia sommersa e scoprendo finora 10 evasori totali. E’ stata rilevata, sinora, una sottrazione di base imponibile di oltre 63 milioni di euro mentre l’Iva evasa è stata superiore a 21 milioni di euro. I reati fiscali accertati nel periodo gennaio – maggio 2014 sono stati 29, dalla “omessa presentazione delle dichiarazioni dei redditi e dell’IVA”, all’”emissione di fatture per operazioni inesistenti” dalla “dichiarazione fraudolenta”, all’“occultamento o distruzione delle scritture contabili”. Sono state effettuate 890 ispezioni sul corretto rilascio degli scontrini e delle ricevute fiscali (le mancate emissioni da parte degli esercenti sono risultate 193 pari al 21,68%). La percentuale di adesioni spontanee dei contribuenti, ai verbali di constatazione, redatti dai reparti dipendenti, è attualmente pari al 12,50% per una base imponibile di € 765.112. L’azione volta al contrasto dei patrimoni illecitamente accumulati, a garanzia della pretesa erariale, si è concretizzata con l’esecuzione di provvedimenti di sequestro di oltre 1 milione di euro. Inoltre sono stati proposti il sequestro di beni immobili e quote societarie ed azionarie per circa 2 milioni di euro.
LOTTA AGLI SPRECHI DEL BILANCIO PUBBLICO
Anche nel 2014 continua l’impegno dei militari al contrasto degli illeciti che provocano un danno alla spesa pubblica nazionale e Comunitaria: nei primi 5 mesi sono state denunciate 6 soggetti (di cui 4 per truffe all’INPS e 2 per frodi comunitarie) e complessivamente constatate indebite percezioni di finanziamenti pubblici a carico del bilancio comunitario, nazionale e locale, e della spesa previdenziale, per oltre 200 mila euro, e controlli sull’erogazione di contributi pari a 633 mila euro. 7/2014
REPRESSIONE DELLA CRIMINALITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA E DEI TRAFFICI ILLECITI
Nel settore dei Mercati dei Capitali, continua l’impegno del corpo a contrasto del riciclaggio, alla circolazione di banconote false, nonché allo sviluppo di segnalazioni per operazioni sospette divenuto strumento fondamentale per il contrasto a tutti i fenomeni illeciti a carattere economico-finanziario. Nei primi 5 mesi del 2014 sono state approfondite 26 segnalazioni per operazioni sospette, effettuati 6 accertamenti patrimoniali nei confronti di soggetti condannati in via definitiva per gravi reati. Va sottolineato, inoltre, l’impegno dell’aliquota piacentina dei Baschi Verdi, che ha concorso a mantenere l’ordine e la sicurezza pubblica sia durante le manifestazioni di protesta a livello nazionale nonché in numerosi avvenimenti sportivi.