Il Sole24Ore boccia la Cattolica, Balordi risponde: “Piacenza è un’eccellenza”

Nella classifica del Sole 24Ore sulla qualità delle università italiane, valutazioni a due facce per gli atenei che hanno dei distaccamenti a Piacenza. Bene il Politecnico, nonostante uno scivolone tra i parametri presi in esame, mentre maluccio la Cattolica, che è in basso nella classifica di eccellenza ma, invece, ne occupa alcune che raggruppano i peggiori atenei. 

Radio Sound

Partendo dai dati positivi, il Politecnico di Milano si classifica al terzo posto della classifica generale tra le università statali, facendo registrare altri picchi in alcuni parametri utilizzati dal quotidiano economico per la valutazione: primo come “sostenibilità”, primo come “occupazione”, secondo per “didattica”, sesto come “dispersione”, ottavo nella “ricerca”, dodicesimo per “efficacia”, tredicesimo per “qualità dei dottorati” e tra i 22 migliori per “borse di studio”. Male, invece, per “voto degli studenti”, al quarantanevesimo posto, fra le peggiori d’Italia. 

Più indietro in quasi tutto, invece, l’università Cattolica di Milano che si è posizionata al settimo posto nella classifica generale, al nono nella “didattica”, non è presente tra i primi sedici in quella della “ricerca” ma si rialza nella “sostenibilità dove è seconda in Italia tra le non statali.  
Ma i punti più bassi dell’ateneo sono segnalati dallo studio del Sole 24Ore in parametri come gli “stage”, quindicesima della black list, oppure il “voto degli studenti”, sedicesima come giudizi negativi.

Non ci sta però il direttore dell’Università Cattolica di Piacenza Mauro Balordi: “Questa graduatoria è stata stilata da un giornalista che si è basato su alcuni parametri da lui personalmente scelti e non da un ente ufficiale. E’ chiaro che se consideriamo certi parametri piuttosto che altri otteniamo risultati diversi. Il punto è che il confronto tra università così diverse come Politecnico e Cattolica è fuorviante: la Cattolica nella graduatoria generale degli atenei non statali è prima delle università generaliste, tutte le altre sono università che hanno una o due facoltà".

"I parametri presi in considerazione subiscono poi un’incidenza molto rilevante a seconda che parliamo di una facoltà di Economia o di Lettere. Pensiamo agli stage, tutti gli studenti del Politecnico fanno gli stage, così come gli studenti di Economia: alla Cattolica di Piacenza ci sono 600 stage all’anno, tutti gli studenti lo fanno, però è chiaro che alla Cattolica di Milano dove è attiva la facoltà di Psicologia lo stage diventa meno importante rispetto a una facoltà scientifica. In questo caso dunque la Cattolica in generale è penalizzata rispetto al Politecnico dove le facoltà sono solo scientifiche e lo stage assume importanza cardinale. Nella classifica del Sole24 Ore, tanto per intenderci, la Sapienza di Roma è 28esima, mentre nel ranking europeo è ottava”.

Balordi trova poi conforto nell’opinione degli stessi studenti: “L’indagine del nostro Nucleo di Valutazione mostra come il 90 per cento dei nostri studenti, se potesse tornare indietro, sceglierebbe lo stesso percorso di studi, a dimostrazione della loro soddisfazione”.