A sorpresa, nel primo pomeriggio, il ministro degli Esteri, Federrica Mogherini ha fatto visita a Cesura Lab, lo studio di Pianello Valtidone nel quale lavorava Andy Rocchelli (30enne originario di Pavia, ndr), il fotoreporter rimasto ucciso il mese scorso in Ucraina. Cesura Lab è un gruppo di giovani che lavora nel foto giornalismo che da qualche tempo produce servizi realizzati nelle zone di conflitto più “calde” del mondo.
“Una visita a degli amici, ai ragazzi che lavoravano con Andy – ha spiegato il ministro – Un atto umano prima ancora che istituzionale o politico. Ma sono qui anche per testimoniare l’impegno delle istituzioni a denunciare la guerra che c’è nei confronti di chi racconta i conflitti, soprattutto con le immagini, un elemento scomodo nelle zone di conflitto. E poi sono qui per vedere il suo bellissimo lavoro per il quale stiamo pensando di fare una presentazione".
Il ministro degli Esteri ha poi aggiornato circa la situazione dell'inchiesta sulla morte di Rocchelli: “Sono in contatto con le autorità ucraine. Stiamo insistendo affinché l’inchiesta vada avanti nonostante la situazione in cui versa il paese. Però è fondamentale chiedere chiarezza sulle responsabilità. Ho ricevuto rassicurazioni da parte del governo ucraino”.