Oltre 100mila pazienti ogni anno visitati dai Pronto Soccorso della provincia di Piacenza. Vale a dire che ogni tre anni le strutture visitano tutta la popolazione. Sono i dati comunicati questa mattina, sabato 21 giugno, dal primario del Pronto Soccorso Andrea Magnacavallo in occasione della Settimana del Pronto Soccorso. Questa mattina operatori e infermieri hanno allestito un gazebo in Largo Battisti dove hanno incontrato i cittadini per illustrare i dettagli del mestiere e accogliere suggerimenti. “Dei 100mila pazienti il 15% viene ricoverato – spiega il dottor Magnacavallo – mentre l’84% viene sottoposto da noi a prestazioni complete: visite, radiografie, ecografie, tac, terapie dopo le quali il paziente può tornare a casa in sicurezza. Inoltre un terzo delle persone che si rivolgono a noi hanno problematiche di tipo sociale, questo dimostra come il Pronto Soccorso sia a tutti gli effetti un punto di riferimento per la popolazione”.
La Settimana del Pronto Soccorso nasce con l’intenzione di informare in maniera semplice l’utenza. Perché si aspetta in pronto soccorso? Come funziona? A cosa è dovuto il sovraffollamento? Come funziona la rete dell'emergenza sanitaria? Quali sono le malattie tempo dipendenti? Si cerca in sostanza di dare una risposta a queste domande per informare la cittadinanza. “Scopo dell’iniziativa – continua Magnacavallo – è promuovere un forte patto di alleanza fra gli specialisti del pronto soccorso e tutta la popolazione per fare squadra, migliorare la qualità del servizio e aprire un nuovo canale di dialogo fra chi cura e chi viene curato ascoltando le esigenze dei cittadini e spiegando dinamiche e problemi dell’attività di emergenza sanitaria al di là della tensione dei casi di cronaca e dei momenti di difficoltà personale in cui ci si rivolge alle strutture di urgenza sanitaria”.