Lazzari, svanisce il sogno tricolore

Svanisce dopo una manciata di secondi della terza ripresa il sogno tricolore di Paolo Lazzari, combattente piacentino in forza alla Salus et Virtus, impegnato nel match per il titolo italiano dei Pesi Welter contro Antonio Moscatiello. All'inizio della terza ripresa il pugile di casa  è stato sconfitto per ko a causa di un destro del suo antagonista che lo ha mandato al tappeto senza diritto di replica.
Rammarico? Forse, ma più per i sostenitori che per il combattente che poco o nulla ha da rimproverarsi sia per la professionalità negli allenamenti, che lo hanno portato ad essere in peso svariate settimane prima del match, sia per la condotta di gara, che prima del fatidico errore era stata comunque ottima: Lazzari nei primi due round ha dimostrato di poter tenere testa al suo avversario, che pure stava disputando un incontro di altissimo livello. Qualcosa è andato storto alla fine dell seconda ripresa: "Ho preso un destro sotto la bocca dello stomaco – ammette il salussino – e non sono riuscito a smaltirla. Nella terza ripresa volevo recuperare a tutti i costi, ma sono stato colpito nuovamente. Probabilmente -sottolinea a mente fredda – ho sbagliato a voler strafare. Merito a Moscatiello che ha combattuto un grande match"
Il pugile del Team Chechi, è bene sottolinearlo, il titolo lo ha effettivamente guadagnato sul quadrato, conducendo un match d'attacco sin dai primi scambi con personalità. Dopo il gong qualche istante di paura c'è stato: il pugile di casa è rimasto al tappeto diversi minuti prima di potersi finalmente rialzare per ricevere il meritato applauso del pubblico. 
"Si tratta della batosta peggiore in 17 anni di boxe, ma non posso dirmi demoralizzato – riprende Paolo Lazzari – per me era già importante passare professionista. Non escludo comunque di riprovarci in futuro"

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Quello titolato non era l'unico match in programma. Di seguito tutti i risultati della serata.

Tutti i risultati della riunione:

Titolo Italiano Pesi Welter: Paolo Lazzari (Team Loreni, Piacenza, 1983) vs Antonio Moscatiello (Team Chechi, Milano, 1982)
Vincitore: Antonio Moscatiello.
La battaglia dura solo due riprese e una manciata di secondi. Già, perchè in avvio di terzo Round il destro del pugile ospite coglie di sorpresa le difese del piacentino che va KO. Una vittoria su tutta la linea per Moscatiello, che ha disputato un incontro di altissimo livello. A. Lazzari comunque l'onore delle armi. Per due riprese ha tenuto testa al suo avversario.

Internazionale Pesi Leggeri:
Massimiliano Ballisai (Team Loreni, Torino, 1984) vs Francesco Acatullo (Team Loreni, Voghera, 1988)
Vincitore: ai punti Bellisai.
Il match è forse il più equilibrato ed intenso, con spunti da ambo le parti. Bellisai si infiamma nell'ultima ripresa e prende in mano l'incontro, costringendo Acatullo alle corde. I due combattenti sono stanchissimi e terminano l'incontro tra le scintille. Hanno dato spettacolo ed avrebbero meritato entrambi la vittoria, alla fine a spuntarla è stata proprio l'atleta di Torino. Una vittoria che vale doppio, perché apre al combattente la via che porta ad un incontro per gli italiani.

Incontro Internazionale Pesi Supergallo Vittorio PARRINELLO (Team Loreni, Avellino, 1983 al debutto) vs Elemir Rafael (Team SLK Pasterko, Slovacchia, 1985)
Vincitore: per KO tecnico Parriniello
Il pugile di Avellino bagna il debutto con un successo folgorante. La resistenza di Elmire Rafael si spezza drasticamente a due minuti dalla fine della terza ripresa. Un ko, maturato per un colpo al fegato, che chiude una contesa a senso unico.

Inc Internzionale dei Pesi Piuma 6×3 Daniele LIMONE (Team Loreni, Torino, 1984) vs Ambroz HORVATH (Slovacchia, 1984)
Vincitore: per KO tecnico Daniele Limone
Un match lampo, poichè al campione Italiano bastano 50" per stendere il suo avversario. Horvath è al tappeto al primo potentissimo attacco del talento di Torino.

Incontro Internazionale dei pesi Leggeri  Roberto PRIORE (Team Loreni, Parma, 1986) vs Cristian PASTARINI (Team Loreni, Langhirano, 1975)
Vincitore: ai punti Roberto Priore
Il match sin dalla seconda ripresa diventa in discesa per Roberto Priore che colpisce un paio di volte il volto dell'avversario. Troppo ampio il divario tecnico tra i due contendenti. Il parmense ha condotto un match d'attacco per tutte e 6 le riprese, meritando ampiamente il successo. Pastarini, al contrario, non è mai riuscito ad impensierire il suo contendente.