Presentati, presso la sala stampa dello stadio Garilli di Piacenza i nuovi acquisti del club dei fratelli Gatti. Fermo restando che sul fronte allenatore non si è ancora arrivati ad un esito definitivo, (Carmine Parlato, ex allenatore del Pordenone non è più l'indiziato numero uno, poichè nelle ultime ore sono salite notevolmente le quotazioni dell'ex mister della Correggese Massimo Bagatti), la società biancorossa ha mosso i suoi primi passi nel mercato in entrata per costruire il Piacenza Calcio che nella prossima stagione di serie D avrà il non semplice compito di riportare la squadra tra i professionisti.
L'acquisto di maggior peso è senz'altro quello di Stefano Mauri. Per lui 4 anni tra i professionisti in cui ha cambiato ben 7 volte casacca. Dopo aver debuttato con il Portogruaro nel 2007, collezionando solo 2 presenze, il centrocampista dal gennaio del 2008 ha vestito la maglia della Sangiovannese per poi trasferirsi alla Ternana nel 2008/2009. Mauri ha poi proseguito nelle fila della Cremonese del Belvedere Vercelli e della Canavese, trovando però continuità sul rettangolo di gioco solo dalla stagione 2011-2012: da quel momento ha sempre giocato in serie D. 34 presenze e 3 reti con l’Albese e 32 presenze e 4 reti con il Lecco, giunto poi al nono posto della classifica di serie D girone B lo scorso anno.
Matteo Girometta è invece piacentino di nascita classe ’86. A Piacenza l’ex attaccante del Caravaggio ha anche giocato. Dal 2004 al 2006 con la casacca biancorossa, giovanissimo, ha ottenuto solo due gettoni nella serie cadetta; due anni al Cuoiopelli Cappiano in C2, poi solo serie D. Ha vestito le maglie di Colognese, Verolese, Castiglione e Caravaggio. Nell’ultima stagione ha realizzato 13 reti in 29 presenze.
Quanto a Davide Zagnoni questi è un giovane difensore modenese, solo diciannovenne, proveniente dalle giovanili del Parma; sempre dalle giovanili del Parma proviene Stefano Corso, centrocampista classe 1995 che per altro è già stato compagno di squadra del giovane estremo difensore Ferrari.
Quanto alla questione allenatore, a detta dello stesso DS Bagatti non c è ancora un nome, anche se nelle ultime ore Bagatti sembra aver superato nelle preferenze Parlato. "Tra la giornata di domani e venerdì potrebbe già esserci l'incontro decisivo; il fatto di non avere ancora l'allenatore non è preoccupante: tantissime società di serie D sono nella medesima situazione."