Dopo la centrale 118, ora anche la sala operativa di Seta, quella che governa il traffico cittadino degli autobus, rischia il trasferimento, tra mille incognite per i lavoratori. Se la prima si trasferirà a Parma, la seconda verrà accentrata a Reggio Emilia. Da qui opererà anche su Piacenza, tramite gprs e monitor a distanza. Lo ha deciso il cda di Seta mercoledì pomeriggio. A sollevare il caso è il consigliere regionale leghista Stefano Cavalli, che ha presentato un’interrogazione all’assessore Peri per sapere “se siano state previste garanzie per i dipendenti” e “quale la prospettiva pensata per loro”. “Un fulmine a ciel sereno per un’azienda già al centro di mille proteste dei lavoratori, che da tempo stanno scioperando, lamentando condizioni insostenibili. Ci chiediamo ora quale sarà il destino dei dipendenti e perché, ancora una volta, non si è scelto di condividere con i sindacati le migliori soluzioni”. “Ci pare che per l’ennesima volta si siano bypassati i territori, a conferma del fallimento di questa dirigenza”.