Grande festa di fine anno scolastico, in mattinata (giovedì 5 giugno) in piazza Cavalli, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente. Il Ceas Infoambiente del Comune di Piacenza ha organizzato la terza edizione della manifestazione “Città sostenibile”, per presentare le attività svolte dalle scuole sui temi dell’ecologia, della mobilità alternativa all’auto e della tutela della natura.
La scuola primaria di Borgotrebbia, in particolare, è stata la capofila ad esporre i suoi elaborati, a conclusione del primo anno del progetto “Ecogeneration” di Legambiente. “Siamo la scuola pilota perché siamo da anni molto attivi a livello ambientale e siamo stati scelti a livello regionale per portare avanti un progetto triennale” ha esordito ai nostri microfoni Anna Rossi, referente del plesso XXV Aprile. “Abbiamo fatto solo il nostro lavoro, partecipando a tutte le campagne di Legambiente e quest’anno abbiamo lavorato su tematiche specifica.: riciclo dei rifiuti, l’acqua, l’aria, la flora e la fauna del parco del basso Trebbia e sull’energia”. Ma quel che stupisce, non sono solo gli elaborati finali, certamente curati e ricchi di spunti, ma la partecipazione di insegnanti e studenti a queste giornate, come già avvenuto in passato e la consapevolezza dei giovanissimi verso questi temi. Imparare, insomma, non è mai stato così divertente: “I nostri bambini vengono a scuola volentieri, questi progetti non sono una perdita di tempo ma un’integrazione del curriculum, sono lezioni di scienze, di geografia, di cittadinanza attiva. Noi cerchiamo di costruire davvero i cittadini del futuro e gli diamo le chiavi per portare avanti la società in un certo modo, poi starà a loro usarle o meno – ha aggiunto Anna Rossi -, questi corsi prendono il posto dell’educazione civica. E’ una materia che si è evoluta e oggi parliamo di sostenibilità, di rispetto dell’ambiente, di ecologia e sono insegnamenti che non si possono studiare solo sui libri, vanno messi in pratica”.
Particolare risalto, durante la cerimonia in piazza Cavalli è stato dato alla “Città in gioco”, proposta da Ambiente e Lavoro, incentrata sull’importanza dell’attività ludica in ambito urbano, sia sotto il profilo dell’esercizio fisico, sia dal punto di vista relazionale e come occasione di promozione della creatività.
Cornice dell’evento è stato poi l’Ecopark, con giochi della tradizione e altri realizzati con materiali di recupero. Momento clou della mattinata l’intervento dei rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni, con la premiazione del progetto di Infoambiente “Raccogliamo le Miglia Verdi”, che ha visto il ringraziamento ufficiale agli accompagnatori “vip" del Pedibus, che quest’anno con la loro presenza hanno dato sostegno all’iniziativa educativa portata avanti dal CEAS Infoambiente.
Alla nona edizione del concorso “Raccogliamo le Miglia Verdi” del CEAS Infoambiente nel mese di attività hanno gareggiato ben 66 classi con quasi 1400 alunni divisi tra le 11 scuole elementari di Piacenza (Caduti sul Lavoro, Carella, don Minzoni, Giordani, Mazzini, Pezzani, S.Antonio, S.Lazzaro, 2 Giugno, XXV Aprile, Vittorino da Feltre), insieme a “nuovi partecipanti” provenienti, quest’anno in via sperimentale, da due istituti dell’Infanzia (don Minzoni, de Gasperi) e dalla scuola media Dante, gemellata con una classe della media di Pontenure. Attraverso la raccolta dei bollini verdi per ogni loro buona azione nei confronti delle tematiche ambientali (mobilità, acqua, rifiuti, energia, alimentazione) i partecipanti hanno potuto informarsi e sensibilizzarsi per attuare uno stile di vita sostenibile, divenendo così un esempio da imitare, sia a scuola sia in famiglia. Ogni bollino verde corrispondeva a un miglio, necessario per raggiungere, in un viaggio immaginario, la distante Lima in Perù, prossima tappa della Conferenza ONU sul Clima. Al vertice mondiale saranno perciò presentati anche i risultati finali raggiunti dai bambini e dalle bambine di Piacenza.
Ogni loro eco-gesto ha tra l’altro avuto un effetto concreto ed immediato riducendo di fatto le emissioni di CO2, gas serra responsabile del riscaldamento globale le cui conseguenze sono evidenti se pensiamo ad esempio agli ultimi eventi atmosferici che stanno colpendo il nostro territorio. Il concorso ha raccolto quasi 90.000 miglia verdi, il che significa che, in un solo mese d’attività, gli studenti e le studentesse di Piacenza hanno risparmiato 37.588,685 kg di anidride carbonica in atmosfera.
Vincono, tra le classi con maggior punteggio, la 5°C della Scuola Giordani, seguita dalla 4°A San Lazzaro e 5°A della Mazzini. Per la categoria “piedi verdi” collegata alla mobilità attiva casa-scuola (Pedibus) ricevono un riconoscimento la 3° di S.Antonio, la 2°D della Pezzani e la 5°D della Giordani.
Come miglior risultato tra gli istituti si posiziona al vertice, per il terzo anno consecutivo, la primaria XXV Aprile di Borgotrebbia.
I premi del concorso sono stati offerti dal CEAS Infoambiente, ma importante è stato il contributo da parte dell’Ass.alla Cultura, di Legambiente, del Consorzio di Bonifica e di IrenEmilia.