Dopo l’ottima prestazione in gara tre contro Cento, la Bakery vuole ripetersi anche nella serie di Finali contro Tortona. Con i ferraresi domenica scorsa Piacenza ha dimostrato di poter pensare in grande grazie all’ottima regia di capitan Rombaldoni, alle triple di Zampolli e Bonaiuti, dall’intensità di Italiano e dal ritrovato Gambolati, non al 100% della condizione ma importantissimo su entrambi i lati del campo. Non c’è però molto tempo per festeggiare perché sabato 7 giugno alle 21 si torna in campo per gara uno della finale play off. “Ci attende un ambiente meno caldo di quello di Cento – spiega in diretta a Radio Sound 95 Gionata Zampolli, ospite del programma Sound City– ma le difficoltà ambientali ci sono comunque perché la palestra è piccola e non bellissima… i tifosi di casa sono molto vicini al terreno di gioco quindi si fanno sentire soprattutto con l’atteggiamento verso gli arbitri”.
Che tipo di formazione è Tortona?
“Facilmente analizzabile. Sono forti, ma non imprevedibili e questo per noi è un vantaggio. Non hanno un giocatore in grado di fare una partita sopra le righe. Forse il solo Samoggia, uno dei due lunghi, potrebbe essere meno in linea… Loro sono bravi ad aprire il gioco con i tiri degli esterni e hanno la caratteristica positiva di avere dei giocatori intercambiabili, ma ripeto non hanno un giocatore di inventare qualcosa fuori dagli schemi”.
Loro hanno il vantaggio di avere la terza partita in casa. Le percentuali sono lo stesso 50% per entrambe?
“Direi di si. Se ci fosse stata la Fortitudo… ti avrei detto 70 a 30 per loro, visto le difficoltà di espugnare il Paldozza, ma con Tortona per me… si parte alla pari!”