Sabato 31 maggio 2014, in anteprima al Milestone di via Emilia Parmense 27, arriva “Astrea”, il nuovo progetto del Mattia Cigalini Trio, formato da Mattia Cigalini al saxofono contralto, Gianluca Di Ienno al pianoforte e Nicola Angelucci alla batteria. Il concerto inizierà alle ore 21.15 (ingresso libero con tessera Piacenza Jazz Club o Anspi), ma già dalle 20.30 sarà possibile accedere al locale.
“Astrea” è l’inedito, nuovo progetto musicale che Mattia Cigalini sta presentando al pubblico in anteprima assoluta e che uscirà nella prossima estate per la CAM Jazz. Il repertorio del trio è composto esclusivamente da composizioni originali, le quali forgiano un sound di stampo moderno, innovativo e “aperto a 360°” grazie soprattutto alla scelta di escludere il contrabbasso.
Mattia Cigalini, nato nel 1989, è un talentuoso saxofonista che inizia la sua carriera da giovanissimo nella banda di Agazzano, studiando poi con Giuseppe Parmigiani e Gianni Azzali. Diplomato in saxofono classico presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza con il massimo dei voti, la sua dedizione, passione e dote naturale, ne faranno presto un ottimo musicista jazz. A soli ventiquattro anni Cigalini ha già partecipato a festival jazz internazionali e collaborato con diversi musicisti di fama mondiale. All’età di 19 anni registra il suo primo album da leader: “Arriving Soon” con Tullio De Piscopo, Fabrizio Bosso, Andrea Pozza e Riccardo Fioravanti. “Res Nova” è il titolo del secondo album. A distanza di 2 anni Mattia esce con il suo lavoro “Beyond” registrato per l’etichetta CAM Records. Sempre per la CAM presto verrà pubblicato anche "Astrea", in cui brani come "Est" e "Symbolic" mostrano le ottime capacità compositive di Cigalini. "Lost Steps" è invece una composizione piena di sentimento e malinconia che, come le altre, mostra l’amore dell’autore per la musica jazz, ma anche la mente fresca di un giovane musicista influenzato dalle nuove tendenze e da suoni sperimentali. Gianluca Di Ienno al pianoforte e Nicola Angelucci alla batteria collaborano sapientemente con l’estro di Mattia e la formazione sul palco appare complice e appassionata.