Prosegue l’esperienza della residenza artistica presso Teatro Gioco Vita della compagnia Diurni e Notturni, formata da utenti del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’Azienda Usl di Piacenza.
Prossima tappa, l’anteprima dell’esito finale del laboratorio teatrale 2014 curato da Nicola Cavallari. L’appuntamento è per martedì 27 maggio alle ore 20.30 al Teatro Gioia. In scena “La leggenda del Ponte Gobbo”, studio preparatorio di una nuova produzione che debutterà nel mese di settembre.
Prosegue così la programmazione di Pre/Visioni, il cartellone dedicato ai giovani artisti, alle scuole di teatro, ai laboratori e alle azioni teatrali, alle esperienze di residenza artistica realizzato da Teatro Gioco Vita e Associazione Amici del Teatro Gioco Vita / Fondazione di Piacenza e Vigevano nell’ambito del progetto “InFormazione Teatrale”. Un programma che conclude la Stagione di Prosa “Tre per Te” 2013/2014 del Teatro Municipale di Piacenza organizzata da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano, Cariparma ed Enìa.
Lo studio che vedremo al Teatro Gioia vede protagonisti Eloisa Braghieri, Rino Bertoni, Andrea Boselli, Barbara Castellani, Pierangelo Ferrari, Marco Carini, Massimo Maffi, Emilia Maggi, Luca Mezzadri, Ivo Pizzoni. Progetto e regia sono di Nicola Cavallari, aiuto regia Filippo Battini, costumi Tania Fedeli, videografie Gianni Cravedi, luci Alessandro Gelmini, scenotecnica Davide Giacobbi. Il progetto nasce dalla collaborazione tra Associazione Diurni e Notturni, Teatro Gioco Vita, Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze Patologiche – Ausl di Piacenza, MoviMenti – Teatri della Salute.
Prendendo spunto da una delle leggende più popolari del nostro territorio, la compagnia scrive e mette in scena un testo originale ispirato alla leggenda del Ponte Gobbo di Bobbio.
«Pare che San Colombano – si legge nelle note sullo spettacolo – ansioso di giungere a Bobbio per iniziare la sua opera di evangelizzazione, si sia trovato di fronte il diavolo in persona, che gli avrebbe promesso di costruire un ponte in una sola notte in cambio della prima anima che l’avrebbe oltrepassato la mattina successiva. San Colombano accettò e il diavolo mantenne la promessa: costruì il ponte, anche se irregolare per via delle diverse altezze dei demoni che tenevano le arcate in fase di costruzione, in una sola notte. Purtroppo per il diavolo, la mattina seguente il primo essere che passò fu un cane. Personaggi bizzarri animeranno, tra risate e applausi, questa favola moderna dall’esito infelice per il cane… o forse no!».
Il progetto laboratoriale curato da curato dall’attore, regista e formatore Nicola Cavallari ha preso il via nel marzo scorso. Fino ad ora sono stati realizzati, tra Teatro Teatro Gioia e Teatro Comunale Filodrammatici, una ventina di incontri. Il percorso sarà ripreso a settembre, in vista del debutto “ufficiale” della nuova produzione firmata Diurni e Notturni e Teatro Gioco Vita.