I play off sono una lunga salita. Non esistono scorciatoie, il percorso è quello, lungo faticoso e l’unica alternativa ad arrivare in fondo è arrendersi prima. La prima parte del percorso la Pallacanestro Piacentina l’ha superata, con difficoltà e sofferenza per finire con soddisfazione. Ma quello che è stato fatto nulla conta, ora è importante quello che si deve fare. Ed il prossimo avversario è Cento, squadra capace di eliminare la Fortitudo con un 2-0 che ha rappresentato la vera sorpresa di questo campionato. Una sfida che vede Piacenza avere il vantaggio del fattore campo con l’esordio oggi pomeriggio (ore 18 al Palanguissola).
Un fattore campo che Empoli era riuscito a ribaltare nei quarti.
Già una partita giocata parecchio male dai miei. La notte successiva è stata la più difficile perché non riuscivo a capacitarmi della prestazione. Sono franco, non ho avuto mai il dubbio che la nostra corsa finisse ai quarti, ma quella notte è stata piuttosto complessa da superare. Per fortuna dalla mattina successiva la testa si è concentrata sul lavoro per preparare la partita esterna ed i fatti ci hanno dato ragione.
Che è successo tra gara 1 e 2?
La squadra ha capito di aver completamente sbagliato gara e quindi ha capito che per vincere le partite era necessario ritornare a giocare di squadra e con l’attenzione e la collaborazione giusta. Ad Empoli cosi è nata una delle migliori gare della stagione.
Cento ha eliminato Bologna: come è riuscita, secondo te, nell'impresa?
Sembra banale ma perché ha giocato due partite da play off al contrario di quello che ha fatto Bologna. Il gruppo di Cento gioca insieme da tre anni e sa come giocare queste partite. Un anno ha vinto, l’anno scorso ha fatto semifinale e quest’anno è di nuovo in semifinale. Non succede mai per caso questo. Sono veramente tosti
Una squadra, Cento, che in regular season non è andata oltre al settimo posto?
Perché hanno avuto diversi infortuni che hanno impedito al loro staff di lavorare con intensità sullo stesso gruppo. Ora invece è stato possibile ed i risultati si sono visti subito.
Il fatto di avere vinto due volte su due contro di loro in stagione regolare può rappresentare qualcosa?
Per noi zero, anzi dobbiamo dimenticarcene. Per loro, spero possa essere un piccolo tarlo. A questo livello qualsiasi particolare anche apparentemente insignificante può fare la differenza. La nostra speranza è che questo tarlo possa creare una differenza.
Una domenica con una bella sfida anche sugli spalti…
Speriamo sia una festa per tutti. Vogliamo regalare una grande prestazione al nostro pubblico che ci segue sempre con maggiore passione ed anche a quelli che ci verranno a vedere per la prima volta.