“Era da tempo che i malumori andavano avanti. Prima o poi sarebbe scoppiata”. E’ laconico il commento di Gianluca Micconi, presidente di Tempi Agenzia, che in queste ore è al lavoro con i tecnici per capire quanti e quali disagi sta portando ai piacentini l’assenza di numerosi autisti del servizio di trasporto pubblico locale Seta. Come avevamo anticipato nei giorni scorsi, infatti, sono numerosi gli autisti che in questi giorni hanno deciso di non aderire alla richiesta dell’azienda di effettuare straordinari o doppi turni e così il traffico dei bus in città è andato in tilt. E’ dal primo pomeriggio che si susseguono le segnalazioni alla nostra redazione di richieste di informazioni, lamentele o semplici segnalzioni su corse assenti, fermate mancanti o addirittura assenza totale di passaggio dei mezzi.
“Ho mandato i tecnici a verificare, sembra siano saltate molte corse” ha aggiunto Micconi, visibilmente alterato per l’atteggiamento di Seta e così si è lasciato scappare che “non sappiamo più cosa fare, pubbblicheremo le penali. E’ prematuro, però verificheremo la situazione anche domani, dove dovrebbero saltare altre corse e poi vedremo come comportarci”.
Gli autisti sono in fermento e non è la prima volta. Non si tratta comunque di uno sciopero ma della non accettazione di effettuare ancora ore straordinarie e doppi turni per coprire le ristrettezze di organico, oltre al lamentare di non poter fare le ferie che hanno accumulato. “E’ una questione irrisolta ed ora la situazione è difficilmente gestibile” ha concluso il presidente di Tempi Agenzia, il quale ha escluso che ci possa essere un collegamento con le elezioni (alcuni autisti sarebbero anche scrutatori ai seggi) ma che si tratta solamente di una vicenda sindacale che deve risolvere il gestore, Seta, la Società Emiliana Trasporti Autofiloviari.
Nel tardo pomeriggio è poi stato diramato un comunicato dalla prefettura (che trovate in allegato a fondo pagina) nel quale sono state invitate a partecipare, oltre a Seta, anche tutte le sigle sindacali dei trasporti, previsto per mercoledì 28 maggio dalle 10.30 del mattino. Di seguito, invece, il comunicato congiunto dei sindacati, nel quale vengono evidenziate le mancanze dell'azienda di trasporto pubblico verso gli accordi con gli autisti.
IL COMUNICATO CONGIUNTO DELLE SIGLE SINDACALI DEI TRASPORTI
"Seta dovrà giustificare al Prefetto il comportamento che ha tenuto difforme al verbale dell’accordo in Prefettura. All’incontro previsto con le OO.SS. concordato nel verbale in prefettura, anzichè discutere di assunzioni, si è presentata dicendo che il CDA in alternativa aveva deciso di effettuare ulteriori sub concessioni di servizio per 330 mila km. Seta ci ha anche informato che non aveva ancora ricevuto la nota ufficiale per la copertura del contributo finanziario 2013 e 2014 da Comune e Provincia. Come mai? A causa della carenza strutturale di autisti , oggi 23 maggio sono saltate corse e nonostante diverse unità in straordinario, domani salteranno almeno 8 corse. Tempi Agenzia ci risulta sotto assedio dagli utenti inferociti e sarà costretta ad inviare le sanzioni a Seta, sanzioni che Seta farà ricadere inevitabilmente sul personale. Abbiamo calcolato che attualmente in organico mancano tra le 20 e le 25 unità al giorno. Gli autisti oberati di straordinario stanno “scoppiando”. Alla sicurezza chi ci pensa ? nessuno. In data odierna sono stati presentati i turni estivi alle OO.SS. contenenti il taglio dei km appaltati, dove in appalto viene data anche la linea urbana 4 oltre alla Borla, alla Busseto, Villanova, Cremona domenicale. Sono oltre due anni che l’azienda non assume nessuno nonostante una quindicina di pensionamenti e da un anno l’azienda non è in grado di garantire il servizio e di gestire le normali assenze del personale. Tutto ciò con una carenza di personale solo per la L.104 corrispondente ad almeno una dozzina di unità (permessi pagati/rimborsati a seta dall’Inps e quindi dalla collettività). Mentre Seta si lamenta per l’alta percentuale degli aventi diritto L.104, questo in realtà si è rivelato un business perchè nonostante i rimborsi non hanno assunto nessuno. Dal 1 aprile Seta ha acquisito dalle FS la linea Pc Cremona per la cui gestione servivano almeno 5 autisti in più invece Seta non ha assunto nessuno. Le OO.SS. del TPL di PC non sono contro le sub concessioni, tra l’altro concordate e attuate in Acap già dal 1990 (8 anni prima che uscisse la L.R. 30/98 che le aveva introdotte). Le OO.SS. sono contro lo smantellamento e la distruzione di questa azienda e del servizio che Seta nel giro di un paio d’anni sta portando a termine. Seta a Reggio Emilia ha recentemente internalizzato la TIL (un’azienda di un centinaio di persone), a Piacenza invece di assumere subappalta. Al prossimo fabbisogno di organico cosa appalteranno ? già ora, con la linea 4, non si appaltano più i rami secchi, si appalta la polpa ? La politica locale cosa fa ? approva ? sta a guardare ? Se Seta non è più interessata a Piacenza lo dica presto e subito e si troveranno altre soluzioni. Lunedì le Oo.Ss. incontreranno gli assessori di Comune e Provincia e mercoledì dal Prefetto per un ennesimo difficilissimo tentativo di scongiurare il primo sciopero del 30 maggio che aprirà una lunga serie di azioni conflittuali. Dopo che la Provincia ha in pratica regalato le sue azioni a TPER, (costo irrisorio che in breve verrà recuperato preto con i risparmi fatti con le subconcessioni), tutto ciò rappresenta l’ennesimo fallimento della Politica sul Trasporto pubblico locale.