Incidenti, meno morti ma più feriti. Il prefetto: aiutateci ad aiutarvi. Du

Nell’ambito dell’attività dell’"Osservatorio per l’incidentalità stradale" sono stati presi in esame i dati, che si allegano, relativi agli incidenti verificatisi nel 1° semestre 2007 in raffronto con i rispettivi semestri dal 2004 al 2006. Come si evince dai dati, vi è stato un calo degli incidenti, grazie anche agli incisivi servizi mirati delle Forze dell’Ordine e delle Polizie Municipali, attuati a seguito delle decisioni assunte in sede di riunione di coordinamento delle Forze di Polizia, di Comitato Provinciale per l’ Ordine e la Sicurezza Pubblica nonché dell’Osservatorio per l’incidentità stradale. Nonostante l’impegno indefesso delle forze dell’ordine sia proseguito costantemente, l’esame dei dati, però, consente di mettere in evidenza come, pur a fronte del costante trend di diminuzione degli eventi infortunistici stradali, mentre il numero dei deceduti è in leggero calo, il numero dei feriti è in nettissimo aumento. Da tale dato si può evincere che se gli incidenti sono in numero inferiore sono però più gravi. L’analisi dei dati ha altresì confermato che la causa degli incidenti è da attribuire in via primaria al comportamento non prudente dei conducenti, alla velocità eccessiva o non commisurata alle condizioni oggettive, e , soprattutto, negli incidenti mortali all’assunzione di sostanze alcoliche. Il Prefetto, pertanto, rinnova a tutti i conducenti di veicoli l’appello fatto di recente: AIUTATECI AD AIUTARVIProprio per guida in stato di ebbrezza è stato denunciato un 34enne serbo, fermato dalla polizia in via XXIV maggio nella tarda serata di ieri: era alla guida ubriaco su un’auto sulla quale viaggiava anche la figlia di 9 anni. Al serbo è stata ritirata la patente. Una ragazza piacentina di 29 anni si è invece procurata stanotte la rottura del polso finendo con il suo ciclomotore contro i manufatti della pista ciclabile tra barriera Genova e via XXIV maggio. Per lei, 30 giorni di prognosi.

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