Un polo logistico più efficiente sotto il profilo ambientale, più organizzato, capace di attirare nuove imprese; un polo logistico meglio collegato con il sistema ferroviario. Questo un odei disegni tracciati dall’assessore allo Sviluppo economico Francesco Timpano e dal collega all’Ambiente Luigi Rabuffi durante la presentazione del percorso partecipativo del documento strategico licenziato qualche settimana fa dalla giunta. E’ stata dunque l’occasione per comprendere alcune idee dell’amministrazione comunale. E una di queste riguarda quel comparto che negli ultimi anni è stato sotto i riflettori della cronaca, in termini tutt’altro che lusinghieri nonostante le potenzialità. E così Timpano ha parlato di un polo logistico sostenibile a livello ambientale:
IL POLO LOGISTICO DEL FUTURO “In futuro verranno introdotti dei servizi per il risparmio energetico, nuove tecnologie per il controllo degli eccessi. Nel giro di qualche settimana si sta completando la viabilità della zona. Ma c’è di più: il polo logistico del futuro dovrà darsi un brand, deve essere riconoscibile; gli operatori stessi devono capire che è uno dei migliori siti d’Italia e lo dimostrano alcuni insediamenti avvenuti in questi giorni, che hanno compensato alcune importanti perdite e che hanno prodotto un aumento del volume di traffico qui a Piacenza. Dovranno essere le aziende a gestire il polo, a organizzarsi. Tutto questo sarà reso più concreto se riusciremo nel medio periodo a realizzare una delle caratteristiche del polo, cioè una connessione ferroviaria più efficiente”.
IL DOCUMENTO STRATEGICO Il documento strategico che verrà posto all’attenzione della cittadinanza .contiene alcune iniziative che hanno a che fare con il sistema economico. “Chiediamo un coordinamento istituzionale forte in questa fase di crisi – ha aggiunto Timpano – Dobbiamo razionalizzare gli interventi e concordarli con le altre istituzioni per evitare sprechi. Abbiamo una serie di proposte, a cominciare da Expo 2015, creazione d’impresa, iniziative sul mercato del lavoro (anche in virtù del cambiamento delle competenze delle Province), interventi infrastrutturali. Poi iniziative concrete, l’hub delle industrie creative, la valorizzazione del Tecnopolo”.
IL PERCORSO PARTECIPATIVO Il primo passaggio è avvenuto in commissione durante la quale è stato presentato il documento che dovrà essere approvato in Consiglio come versione definitiva. Avviato il percorso partecipativo che vedrà un momento importante martedì 27 maggio in Sant’Ilario rivolto alla cittadinanza e alle consulte. “Raccoglieremo sensazioni e proposte. Aperto anche uno spazio sul sito Piacenzapartecipa, un forum, dove raccoglieremo proposte e idee. Tenteremo anche di dare delle risposte. Questo si accompagna con una serie di incontri con le forze economiche e sociali che stiamo sviluppando. Il percorso avrà un ritorno in giunta dove verrà perfezionato. Infine si pensa di proporre alla città un patto per lo sviluppo, frutto della condivisione di queste iniziative”.