La debacle del grande volley piacentino: Ferretti a Baku, esodo di campioni

E' ufficiale. Francesca Ferretti è la nuova palleggiatrice del Rabita Baku Volleyball Club. Dopo la notizia shock comunicata nei giorni precedenti dalla Rebecchi NordMeccanica Piacenza, la squadra azera ha raggiunto l'accordo per un contratto annuale con la regista reggiana, sua prima scelta sul mercato, alla fine di una corte serrata. 

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Se ne va dunque un altro pezzo da novanta di quella che fino a qualche giorno fa era la grande pallavolo piacentina, con in testa la Rebecchi Nordmeccanica fresca del secondo scudetto consecutivo. 

Le prima parole di Francesca sono state di elogio per la fortissima formazione dell'Azerbaijan:"Il Rabita Baku Volleyball Club è una grande squadra, molto competitiva e allestita per cercare di vincere tutto quello che è possibile per la prossima stagione. Sono sicura di aver fatto la scelta migliore, alla luce dei fatti accaduti in settimana. E' la mia prima esperienza estera, sono contenta della decisione presa sia dal punto di vista sportivo sia da quello personale e sono sicura che sarà un anno importante per me. Certo, sono davvero molto dispiaciuta per quello che è accaduto a Piacenza, un'altra batosta per la pallavolo italiana; ho vissuto in Emilia due anni fantastici non solo per le vittorie, ma per il grande clima che si era creato in squadra e per le persone fantastiche che ho avuto modo di incontrare e che spero mi sosterranno anche con la mia nuova squadra. Un grazie di cuore a tutti".

Un addio a Piacenza che lascia l'amaro in bocca ai tantissimi sostenitori della formazione biancazzurra, scomparsa nel nulla per la decisione improvvisa della famiglia Cerciello dopo le trattative difficoltose con il Comune in merito alla gestione del palazzetto. Una decisione arrivata come un fulmine a ciel sereno sulla città di Piacenza mentre ancora erano nell'aria i festeggiamenti per lo scudetto. 

E sempre oggi un'altra grande protagonista della Rebecchi Nordmeccanica ha salutato tutti con il cuore e lo stile che l'hanno sempre caratterizzata: Stefania Sansonna ha scelto Facebook per dire ciao alla "sua" Piacenza. "Ho dato tutta me stessa in questi due anni – scrive Stefania – e ho ricevuto molto più di ciò che pensavo e meritavo; ho ricevuto affetto, stima e amore incondizionato, rose in palestra, bigliettini sulla macchina (ahahahah), oltre a ben cinque trofei di cui due scudetti consecutivi! Sono onorata di aver indossato questa maglia, scusate se piango come una scema a 31 anni, io sono fatta così, lo sapete, uso sempre il cuore e nel mio cuore vi porterò per sempre". Poche righe nelle quali ha ringraziato anche la famiglia Cerciello per quello che ha fatto per una città che altrimenti, dice la Sansonna, sarebbe stata un po' noiosa, le compagne e tutto lo staff.

Morale, se c'era ancora qualcuno che non credeva alla fine della pallavolo piacentina nel suo momento di massima gloria, da oggi si deve ricrede definitivamente. Lo smantellamento è in atto, sia nel volley maschile (con Luca Vettori e Luciano De Cecco del Copra Elior già partiti rispettivamente per Modena e Perugia), sia nel volley femminile con Lucia Bosetti sulla via del Brasile e ora la Ferretti al Baku.