Verrà resa nota domani, a Milano, l’indagine di Federconsumatori sulle tariffe idriche 2013. E, nella classifica che è stata stilata oggi dal Sole 24Ore, Piacenza si piazza al 43esimo posto con un una spesa media annua per un consumo di 150 metri cubi di acqua di 232 euro. Nella media nazionale, invece, la famiglia tipo paga 218 euro all’anno.
Ma, dall’indagine, un dato è certo e cioè che il cosiddetto “moltiplicatore tariffario”, cioè l’erede del maccanismo di copertura degli investimenti, cancellato dal referendum “acqua pubblica” del 2011, ha reso applicabile nel 2012-2013 un incremento medio fino all’11,3%. Il moltiplicatore del 2014 è ancora incerto ma già si sa che sulle bollette di quest’anno si scaricherà anche il moltiplicatore 2012, che è stato fissato (5,2%) ma non ancora versato. Morale: le tariffe idriche stanno crescendo in un sistema disordinato, segnala il quotidiano economico.
L’indagine di Federconsumatori prende in esame il consumo medio famigliare registrato dall’ultima relazione dell’Authority: si tratta di 150 metri cubi di acqua all’anno, che a Pisa si trasformano in bolletta di 347 euro, tallonati dai 345 euro pagati a Siena e Grosseto. A Isernia, invece il conto si ferma a 78 euro: 4,5 volte di meno.