Baseball, per la Rebecchi Nordmeccanica pareggio al cardiopalma con Senago

La Rebecchi Nordmeccanica fa sul serio anche contro Senago ed alla fine conquista un pareggio pesante al cospetto di un avversario in grado di mostrarsi più forte di quanto sentenzi la classifica. Ma delle due squadre quella che forse avrebbe meritato qualcosa in più è sembrata essere il Piacenza.

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GARA1

SENAGO       0-0-0-0-0-0-0-0-0       0

PIACENZA   0-0-1-0-0-4-0-1-R       6

I biancorossi hanno spadroneggiato in gara1 (6-0) potendo contare su di un Bertolini in stato di grazia. Contro di lui il Senago non ha in pratica potuto far niente, rassegnandosi alla fine a concedere al lanciatore di casa la soddisfazione di una storica no-hit ossia nove riprese senza concedere nessuna battuta valida. Tre soli battitori sono stati capaci di raggiungere la prima base in tutto l’incontro e dal quarto inning fino al nono Bertolini ha regolarmente eliminato i primi tre battitori affrontati. Una performance da ricordare negli annali. I sei punti della vittoria il Piacenza li ha creati partendo dalla segnatura al 4° inning propiziata dal singolo di Berra, il sacrificio di Cristalli ed il singolo risolutivo di Murari. Ma la mazzata decisiva si è abbattuta sul Senago al 6° con quattro punti generati dal singolo di Riccio, il triplo di Murari, ancora un singolo di Ferrini seguito dal doppio di Cammi che toglieva Marzullo dal monte. Ma l’escalation biancorossa non si fermava nemmeno sul rilievo Grassi con il sacrificio più errore di Cetti e Cammi che rubava casa base portando la propria squadra sul 5-0. In pratica i giochi finivano qui anche se all’8° il Piacenza aveva ancora tempo per il sesto punto con i singoli di Ferrini e Cetti.

 

GARA2

SENAGO       0-0-0-1-0-0-0-0-1       2

PIACENZA   0-1-0-0-0-0-0-0-0       1

Alla sera il confronto tra Pedro Guerra ed Omar Bencomo è di quelli per palati fini ( 26 eliminazioni al piatto in due) e non accade per caso che la partita si decida al nono (2-1), stavolta a favore degli ospiti. Contrariamente alle altre volte la Rebecchi Nordmeccanica ha poco da recriminarsi anche se brucia non poco il fatto che per la sesta volta ci si debba rassegnare ad una sconfitta maturata negli ultimissimi frangenti di partita. Ad andare in vantaggio sono i padroni di casa al 2°, tra l’altro senza neanche bisogno di valide perché Cammi va in base colpito e successivamente la difesa di Senago commette un errore. Il punteggio si rimette in parità al 4° (1-1) e resta tale fino al nono senza perché come detto i lanciatori dettano legge. All’ultimo attacco Guerra, che fino ad allora aveva concesso tre valide, ne incassa due di fila. Marenghi corre ai ripari ma Murari esordisce con un colpito creando la situazione che consente al Senago, sulla rimbalzante interna di Pasotto, di costruirsi la vittoria. E siccome in una partita del genere le emozioni non finiscono mai, all’ultimo assalto il Piacenza fa ancora sperare i propri tifosi. Con un out Ferrini piazza un singolo riponendo nella mazza di Cammi le speranze per la clamorosa rimonta. Purtroppo la battuta del ricevitore piacentino non esce dal diamante per pochi centimetri, ricacciando in gola l’esultanza di coloro che già vedevano concretizzato il pareggio.

Si chiudevano così in pareggio le due migliori partite viste quest’anno al De Benedetti ed anche se privati del risultato pieno gli uomini di Marenghi possono uscire dal diamante con rinnovata fiducia alla luce della prestazione fornita.