"Una procedura inaudita ed un metodo inaccettabile". Così Raffaella Morsia della Cgil bolla il taglio nelle scuole piacentine di 22 posti di sostegno per alunni disabili. Una notizia arrivata ieri, quando già era riunito il gruppo di lavoro provinciale per intrecciare esigenze di scuole e studenti con i posti disponibili, per i quali erano state avviate le procedure di copertura e l’immissione in ruolo. I sindacati puntano ad un immediato ritiro dei tagli e ad un incontro con il Prefetto Ardìa, ma non escludono ulteriori azioni se il Ministero non recederà. Per la Morsia, "o in Emilia Romagna la direzione regionale ha assegnato posti che non aveva o al Ministero danno i numeri":
