“Necessario un progetto di videosorveglianza per arginare il proliferare dell’insicurezza alla Stazione di Piacenza”, lo dice Andrea Pollastri (FI-PdL) che, su questo, ha presentato un’interpellanza.
Lì, la scorsa settimana, il 23 e 24 aprile, si sono verificati due episodi violenti: il tentativo di furto, con aggressione, ad un anziano che stava salendo sul treno, e la sottrazione, tramite raggiro, di cento euro al magazzino delle biciclette.
“Certamente si tratta di fatti occasionali – commenta Pollastri – ma che sono espressione dell’acuirsi di una situazione precaria che interessa quella parte della città, caratterizzata da un forte degrado sociale, a cui si unisce quello urbanistico, con numerosi ambienti vuoti, in precarie condizioni, teatro di frequentazioni poco raccomandabili, soprattutto nelle ore notturne. I frequenti furti o atti vandalici a danno delle auto parcheggiate dietro “Borgofaxhall” o in Viale Sant’Ambrogio ne sono l’esempio.”
“Malgrado la presenza di un posto di Polizia Ferroviaria e del vicino comando dei Vigili Urbani di via La Primogenita – prosegue – la Stazione con otto binari, cinque marciapiedi e due sottopassaggi, nonché gli ampi parcheggi, i caseggiati in disuso, lo stesso edificio di “Borgofaxhall”, deserto dopo le 21, risultano difficili da presidiare.”
“Basterebbe – spiega l’azzurro – un sistema di videosorveglianza, ad oggi non presente, e, con poco costo, si potrebbe dissuadere i malviventi, limitare i crimini ed identificare in modo certo e rapido i responsabili di eventuali illeciti, agevolando notevolmente le Forze dell’Ordine.”
“Invito la Regione – chiosa – a prendere atto della reale situazione di quel quartiere di Piacenza e di intervenire, in accordo con il Comune ed FS, per ideare e finanziare un progetto di videosorveglianza, di cui beneficerebbero non solo i piacentini, ma anche i residenti delle zone circostanti che utilizzano il treno, i turisti ed i viaggiatori.
Mettere in sicurezza la zona è tanto più importante in vista di EXPO 2015, ma anche del trasferimento, in quella zona, dell’Autostazione.”