Dopo la dura replica del presidente del Pro Piacenza, Domenico Scorsetti, il Piacenza Calcio ha diramato una nota ufficiale in cui comunica che le parole del presidente onorario, Stefano Gatti, sono state mal interpretate, precisando poi che "la volontà era quella di ribadire, ancora una volta, come non sia nell'interesse del Piacenza Calcio dare seguito ad un progetto di fusione già in partenza limitato nel tempo e senza prospettive future, in virtù di quanto già emerso nei precedenti incontri avvenuti con i dirigenti/sponsor del Pro Piacenza. La società Piacenza Calcio 1919 – si legge ancora nella nota – nelle persone del suo presidente e dei suoi dirigenti ha sempre riconosciuto i meriti sportivi dei dirigenti e degli atleti del Pro Piacenza. La famiglia Gatti conferma altresì il proprio impegno nel bene del progetto avviato nell'estate 2012 a seguito degli impegni presi di fronte alle istituzioni comunali, all’associazione Salva Piace e ai tifosi. Il Piacenza Calcio non ha alcun interesse a dare adito a polemiche e incomprensioni tra le due società impegnate, con dedizione e sacrificio, nella propria attività". Un chiarimento necessario per sedare la polemica col club rossonero e concentrarsi esclusivamente sul futuro, a cominciare dalla partita di domenica con la Castellana e dai play off di serie D.
