Quasi 8300 nuovi disoccupati. I sindacati: “Crisi all’apice a Piacenza”

 

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I numeri danno l’idea della situazione drammatica che vive il nostro territorio sul fronte lavoro: in base ai dati diffusi dal centro per l’impiego, sono 8296 le nuove iscrizioni alla disoccupazione avvenute nel 2013, con un incremento del 4% rispetto al 2012. Inoltre si registra un incremento del 29% delle ore di cassa integrazione straordinaria, l’ultimo strumento tra gli ammortizzatori sociali. Altro dato allarmante quello dei lavoratori in cassa integrazione in deroga con un incremento del 42%. È la fotografia scattata dai sindacati Cgil, Cisl e Uil alla vigilia del primo Maggio. “Piacenza a vive il suo momento peggiore da quando siamo entrati in crisi – ha detto Gianluca Zilocchi, segretario Cgil – siamo fortemente preoccupati anche per il fatto che il governo non ha ancora emanato i decreti per rifinanziare gli ammortizzatori sociali. A giugno molti lavoratori saranno a piedi”. “Dati che ci fanno dire che ‘è bisogno di una svolta, bisogna creare lavoro, invertire la tendenza. Non si può guardare soltanto al giorno dopo, serve una politica di sviluppo a lungo termine, creando le occasioni di accesso la credito per le imprese e puntando sulla tecnologia e l’innovazione”. Con Zilocchi erano presenti anche Massimiliano Borotti, segretario Uil, e Ivan Bersani della segreteria Cisl.

Per Borotti “non viene abbastanza evidenziato il problema legato alle persone in età avanzata. Il 68% di chi entra in disoccupazione sono ultra40enni. Senza una valorizzazione del lavoro in questo paese non c’è sviluppo”. Un primo Maggio dunque che deve necessariamente riportare al centro del dibattito la questione lavoro. Sono state presentate così le iniziative della festa 2014 che, come di consueto, vede le organizzazioni impegnate nel corteo a partire dalle 9,30 con ritrovo a barriera Genova e arrivo in piazza Cavalli dove si terrà il comizio, quest’anno tenuto da Zilocchi. Interverranno poi 4/5 testimonianze di lavoratori che arrivano dai settori più colpiti dall’effetto della crisi. Ultima in ordine di tempo, la vicenda della Sandvik che sarà al centro dell’attenzione. Nell’ambito delle iniziative anche l’omaggio al monumento dei caduti in memoria delle vittime degli incidenti sul lavoro. Comizio anche a Monticelli con la segretaria della Cisl Marina Molinari. Richiesti di un commento sugli 80 euro in busta paga promessi da governo Renzi, i tre sindacalisti hanno spiegato che “può essere un buon segnale, ma non basta. Servono interventi strutturali, non solo spot”.