“Ferì bomber Camozzi in discoteca”. Piacentino condannato a otto mesi

 Condannato a otto mesi di reclusione, pena sospesa, e al pagamento di 24mila euro di multa. Questa la sentenza a carico del 30enne piacentino ritenuto responsabile di aver colpito con un bicchiere il volto di bomber Jacopo Camozzi durante una lite avvenuta in discoteca. A parte la somma richiesta come risarcimento, che è stata più che dimezzata rispetto ai 56mila euro di partenza, il giudice Maurizio Boselli ha confermato la richiesta fatta dal pm in sede di requisitoria. I fatti erano accaduti la notte del 24 novembre 2011 Secondo la ricostruzione dell'accaduto, quella notte Camozzi, noto calciatore nel mondo dei dilettanti piacentino, venne colpito allo zigomo dall’imputato con un bicchiere modello Tumbler dopo una lite innescata, pare, da un apprezzamento a una ragazza. La ferita causò un taglio al volto del bomber piacentino che subito dopo l’accaduto presentò una denuncia per lesioni lamentando successivamente anche danni morali ed esistenziali. Secondo la pubblica accusa nel corso del dibattimento erano emerse chiaramente le responsabilità penali del presunto aggressore mentre per la difesa, rappresentata dall’avvocato Giandanese Nigra, il ferimento di Camozzi era stato del tutto accidentale. Boselli ha inflitto una condanna di otto mesi. 

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