Proseguirà fino alle 21 di questa sera lo sciopero dei treni iniziato alla stessa ora di ieri.
Ventiquattro ore di agitazione del personale di Trenitalia, Trenord ed NTV proclamate su tutto il territorio nazionale dal sindacato Orsa che protesta affinchè venga modificata la legge Fornero.
“Scioperiamo per una pensione più equa e dignitosa, per il riconoscimento delle nostre atipicità lavorative, per ristabilire il nostro fondo pensionistico, per il riconoscimento delle attività usuranti e per riottenere la nostra vita”, scrive così l’ organizzazione sindacale nel volantino con cui è stata proclamata l’ agitazione.
“Contro l’attuale sistema pensionistico – continua il documento – il comparto ferroviario ha già vissuto una giornata di sciopero il 14 marzo scorso, seguita dalla esaltante manifestazione effettuata a Piazza di Montecitorio il giorno 27 marzo, durante i lavori dell’ XI Commissione Lavoro. Due appuntamenti durante i quali sono stati posti, all’attenzione dell’opinione pubblica e delle Istituzioni, gli effetti nefasti della legge Fornero applicata ai lavoratori dell’esercizio ferroviario. Ora dobbiamo fermarci per 24 ore. Serve un fronte unito per ottenere la giusta attenzione su un problema che non è meramente ferroviario, ma riguarda la sicurezza nostra e dei viaggiatori; riguarda un giusto ricambio generazionale della forza lavoro; riguarda il rispetto della collettività”.
Treni fermi, dunque, ed un’ altissima adesione fino a questo momento. A Piacenza è ferma la quasi totalità del traffico ferroviario con il tabellone di arrivi e partenze disseminato di cancellazioni. A risentirne di più sono soprattutto i convogli del Trasporto Regionale fermi nella loro totalità poichè essendo una giornata festiva non sono previste fasce orarie da garantire, mentre qualche treno a lunga percorrenza come Intercity Notte o Frecciabianca è regolarmente in circolazione.