Rendere più agevole il collegamento tra la montagna e la città con una strada di fondovalle. La proposta viene avanzata dalla Pro Loco di Ferriere, sostenuta dalla Pro Loco di Farini e da numerosi residenti dell’alta Valnure, Bettola compresa. L’idea è quella di creare un’arteria che possa rendere più rapido il tragitto dalle zone montane fino alla città. Per discutere di un possibile progetto i soggetti interessati hanno organizzato un incontro nel salone parrocchiale Farini in programma il 2 maggio alle 21 al quale sono invitati sindaci, rappresentanti delle istituzioni interessate e della Regione Emilia Romagna. Lo spiega Francesco Bergonzi della Pro Loco di Ferriere: “Il progetto che abbiamo in mente parla di un tratto di fondovalle che idealmente andrebbe da Bettola fin sopra a Farini, alle frazioni di Cantoniera o Ponte Nano, la tratta, diciamo così, messa peggio”.
“Con la chiusura delle Province e il passaggio di competenze alle Unioni dei Comuni si aprono nuovi scenari nella gestione della viabilità. Ci piacerebbe che gli enti dialogassero tra loro per realizzare un progetto complessivo che aiuti da una parte la montagna realizzando, appunto, questi 15 chilometri di strada fondovalle e dall’altra un aiuto concreto alla pianura con la diga da circa mezzo milione di metri cubi a Olmo perché è piovuto tutto l’inverno ma fra due mesi ci sarà scarsità d’acqua ad uso irriguo come sempre. La Pianura Padana aveva una meravigliosa rete di irrigazione tramite il fiume Po che è stata pian piano interrotta dall’urbanizzazione, ora possiamo ovviare con l’acqua di montagna”.
“Vorremmo vedere utilizzato anche il materiale della frana ai Sassi Neri di Farini per i riporti necessari sul fianco sinistro del torrente Nure, quindi da una calamità naturale si trasformerebbe in un’opportunità: mi risulta che la Regione abbia stanziato 500mila euro per la messa in sicurezza dello smottamento, ma le centinaia di metri cubi di terra franata dove le andrebbero a riposizionare?”
“Inoltre stanno rimuovendo parte dell’acquedotto Val Nure che passa proprio sul percorso ipotizzato della nuova strada e le condutture andrebbero in gran parte sostituite, con conseguenti vantaggi anche lì”.