Meoni protagonista alla Cattolica: “Il Copra Elior ci farà divertire”

Marco Meoni è sicuro. Il Copra Elior puà andare fino in fondo. Il palleggiatore della Blu Volley Verona ed ex biancorosso ha partecipato a un incontro all'Università Cattolica con altri protagonisti del mondo dello sport, una buona occasione per parlare con lui di gara2 tra il Copra e Perugia, con la squadra di Monti che ha già vinto la prima partita della semifinale dei play off scudetto. "Il Copra – dice Meoni a Piacenza24 – ha dimostrato tutto l'anno di essere una squadra dalle grandissime potenzialità e sono sicuro che farà divertire ancora i tifosi piacentini. Probabilità di vincere lo scudetto? "Intanto sarebbe importantissimo arrivare alla finale, che garantisce l'accesso alla Champions League. Poi, si sa, la finale è sempre un terno al lotto".
Meoni raggiunge gli altri ospiti del convegno della Cattolica organizzato dall'Aiac di Piacenza in collaborazione con la Pastorale dello sport e del tempo libero della Diocesi. Il tema dell'incontro dice tutto: "No limits? Nel limite sono, cresco, vivo". Atleti e allenatori spiegano come migliorare nello sport attraverso i propri limiti. Al tavolo dei relatori, oltre a Meoni, ci sono la psicopedagogista del settore giovanile dell'Atalanta, Lucia Castelli, il pedagogista e docente della Cattolica, Pierpaolo Triani, e il campione di nuoto paralimpico, Matteo Schianchi. "La finalità di questo incontro – spiega Lucia Castelli – è quella di formare gli allenatori rispetto a questa tematica del limite, che vale per tutti gli sport e per tutte le età. L'allenatore è una figura molto significativa a livello giovanile, un punto di riferimento che viene ascoltato e seguito dai ragazzi. E' un modello di comportamento, dato che spesso i bambini copiano gli adulti". La parola torna a Meoni, che parla dell'importanza dell'allenatore nella sua carriera. "L'allenatore – sottolinea  – è una figura fondamentale, soprattutto per la crescita umana per un ragazzo. Ti fa faticare, ma ti fa credere che sia un divertimento. E questo è molto importante".