Un collega ma soprattutto un padre e un nonno esemplare. Era così Dino Romagnoli, detto “Bugi” perché, ci spiega la figlia Valeria, commossa, dicevano che era come le bugie perché aveva le gambe corte.
Gambe piccole ma un cuore grande, come tutti i suoi colleghi che lo ricordano con immutata stima e affetto.
Oggi è stata a lui intitolata la segreteria dell’ Associazione Nazionale Vigili del Fuoco, un sodalizio che raccoglie i “pompieri” in quiescenza e quelli che ancora sono in attività.Il locale si trova all' interno della nuova caserma dei Vigili del Fuoco in Strada Valnure.
Numerose sono le attività dell’ associazione, che a Piacenza conta 52 iscritti. Il presidente Gianni Cremonesi spiega: “Siamo ancora presenti e abbiamo un’ attività ovviamente rivolta verso il volontariato con attività di informazione scolastica fin dalle scuole materne, diamo una mano quando c’è la Placentia Marathon, la colletta alimentare e il trasporto disabili con Assofa. Molti non lo sanno – conclude Cremonesi – ma l’ associazione ha numerose attività e porta via parecchio tempo. Qui in questa sede si svolgeranno e si organizzeranno tante delle nostre attività sociali”.
Alla cerimonia di oggi erano presenti il Prefetto di Piacenza, Anna Palombi e l' assessore Luigi Rabuffi in rappresentanza di Palazzo Mercanti.
Roberto Romagnoli, uno dei due figli di Dino, ha seguito le orme paterne ed è partito militare proprio il giorno in cui il padre è andato in pensione. “Per me – ci dice – è stata una passione vedere il suo lavoro e a me è sempre piaciuto ciò che lui faceva”.
Nel corso della giornata di oggi è stato anche presentato un mezzo “d’epoca” che è stato restaurato. Si tratta, come ha spiegato il comandante provinciale, l’ Ing. Francesco martino, di una campagnola fotoelettrica risalente alla seconda metà degli anni ’60 ma ancora perfettamente in grado di funzionare. Infine è stato presentato un nuovo veicolo che si aggiungerà al parco di mezzi dell’ unità di movimento terra.