Conferenza stampa del consigliere comunale Massimo Polledri che stamattina ha illustrato gli emendamenti alla relazione introduttiva del PSC di Piacenza che terrà banco in comune nella seduta di lunedì prossimo.
“Si trattta di capire quale città abbiamo in mente – dice Polledri – e quale sarà il futuro della Piacenza dei prossimi 20 anni. Mentre le segreterie dei partiti sono distratte noi abbiamo fatto un lavoro importante assieme agli architetti Pietro Tansini, Gaetano Favari e al geologo Paolo Mancioppi” che il consigliere comunale ha ringraziato pubblicamente.
“Le nostre sono proposte concrete per fare una città più bella. Purtroppo – ha proseguito l’esponente leghista – molti non sanno che all’interno dell arsenale c’è un 30 per cento del centro storico e che la prima porta della città è chiusa proprio all’interno dell’ arsenale”.
Tra le proposte avanzate c’è la realizzazione di opere viarie come un sottopasso automobilistico che colleghi via Diete di Roncaglia e via Pisoni, consentendo di ridurre il traffico in via Colombo, oppure la riconferma del “Parco delle Mura” previa bonifica dell’ area ACNA che insiste nelle vicinanze, o ancora la trasformazione del tratto della bretella autostradale A 21 in tangenziale nord di Piacenza. Ancora secondo il consigliere comunale leghista, appare irrealizzabile l’idea di trasformarlo in una sorta di nuovo Pubblico Passeggio con l’ apertura di negozi, quando quelli del centro storico chiudono a causa della crisi.
Poi c’è l’incentivazione della localizzazione di nuove sedi universitarie (Facoltà di Medicina e Chirurgia) tali da far diventare Piacenza città della cultura e centro universitario. A tale scopo, ad esempio, si individuerebbe l’ex Ospedale Militare come centro studi.
Infine per Polledri bisogna concentrarsi sul recupero del centro storico e occorre liberare il territorio da speculazioni come quelle di mantenere edificabili zone ai confini della città che non hanno visto nessuno sviluppo.