Avis, anno spartiacque: tengono i donatori. Esportato il 15% del sangue

 Assemblea particolarmente importante quest’anno per Avis Piacenza, l’associazione volontari italiani di sangue, che ha avviato una profonda riorganizzazione interna. E’ l’aspetto che ha tenuto banco anche al consueto appuntamento, per il 58esimo anno consecutivo, che si è svolto al campus agroalimentare del Raineri Marcora.

Radio Sound

“L’accreditamento ha rappresentato un vero e proprio spartiacque” ha premesso il presidente Laura Bocciarelli. Ma di cosa si tratta? In buona sostanza, d’ora in poi, sarà obbligatorio per volontari, donatori e medici, accreditarsi e rispettare tutta una serie di procedure. La prima, che ha riguardato l’organizzazione interna dell’associazione, ha visto il rinnovo delle sedi in cui il sangue veniva donato. Ne sono rimaste 21, per ora, che a livello provinciale rientrano nei parametri e, infatti, “aspettiamo i controlli degli ispettori” ha detto il presidente, per poi poter allestire altri punti di raccolta nel Piacentino. Un impegno strutturale e procedurale, dal quale Avis è uscito rafforzato: sono aumentati i controlli sulle procedure di donazione, sulla pulizia dei locali e dei punti ristoro, il tutto senza perdere donatori.

I DATI DEI DONATORI – Al 31 dicembre 2013 sono 9mila e 336 i soci, di cui 9mila e 73 i donatori (6mila e 645 uomini e 2mila e 428 donne) e 263 i collaboratori, con ben 899 nuovi soci iscritti, solo 842 i soci che si sono dimessi (quindi con un saldo positivo) e 429 quelli stranieri. Il trend, come detto è positivo, con 9mila e 39 donatori nel 2012, a fronte del 9mila e 73 del 2013. Un modesto incremento, viene sottolineato nella relazione, che però tiene conto della difficile “fidelizzazione degli stessi”. In totale, comunque, le donazioni sono state 13mila e 974 donazioni. ​

Riorganizzazione, si è detto. E così le novità hanno riguardato tutto il mondo Avis, anche gli stessi donatori che con l’accreditamento, dovranno rispondere agli sms che gli verranno inviati per la chiamata a raccolta. Non solo perché l’associazione, rispetto al passato non raccoglie più la maggior quantità di sangue possibile ma solo quella necessaria, ma anche per poter meglio organizzare medici e infermieri necessari alle operazioni. “Con la raccolta itinerante abbiamo coperto necessità e consumi ma ai donatori chiediamo uno sforzo in più, cioè del rispondere all’sms. Per ora solo il 55% risponde, ma sono dati a macchia di leopardo – ha precisato Laura Bocciarelli – perché in alcuen zone le percentuali sono dell’80, in altre del 30”.

La sfida, per Avis, comunque è quella dello svecchiamento ha ammesso il presidente provinciale: “Abbiamo bisogno sempre più di giovani donatori, per questo abbiamo avviato tante iniziative con realtà del territorio, per avvicinarci a loro. Ad ora i donatori hanno un’età compresa tra i 36 ed i 55 anni ma possiamo arrivare anche ai 20enni con un po’ di sforzi”.

SANGUE ESPORTATO – Sforzi che, comunque, già oggi vengono ripagati e, anzi, danno i loro frutti al di là di ogni aspettativa. Lo ha ricordato il professor Agostino Rossi, direttore del servizio trasfusionale dell’ospedale di Piacenza: “Sono state raccolte 14mila unità di sangue intero e in regione ne sono andate 1.800, cioè più del 15% viene esportato e concorre al fabbbisogno nazionale”.

PROSSIMI APPUNTAMENTI E PROGETTI – Gli eventi, che ha ricordato il presidente, sono innumerevoli. Tra gli altri Avisound, in collaborazione con Radio Sound 95 (a fondo pagina il link con tutti i dettagli sul progetto) ma non solo. ricordiamo il convegno che si terrà sabato 14 giugno per la Giornata mondiale del donatore a Cortemaggiore al Teatro Duse dalle 9.30 alle 12.30 che si intitola “Alimentarsi bene per vivere in salute”. Oppure Avis informa, con il quale è stata attivata la convenzione con i Musei Civici di Palazzo Farnese di piazza Cittadella e, grazie alla quale, sarà applicata una riduzione del biblietto di ingresso del 20%. Avis, inoltre, ha aderito alla 19esima Placentia Marathon for Unicef e, domenica 4 maggio, si svolgerà la “Camminata delle Associazioni”, non competitiva con partenza dalle 9 dal Centro polisportivo di Largo Anguissola. Oppure, ancora, il corso gratuito di Rap, in sinergia con Spazio4 e Kaprasquare, da venerdì 21 febbraio alle 16 tutti i venerdì fino a fine maggio. E, ancora, Ballando con Avis, in programma venerdì 6 giuigugno dalle 21 con balli latini americani, caraibici, argentini e liscio, fino alla XVI Avisplash, i giochi senza frontiere che si svolgeranno sabato 28 giugno e domenica 29 giugno a San Nicolò.

I FURTI NELLE SEDI AVIS – Infine Bocciarelli ha tenuto a lanciare un appello, dopo gli spiacevoli episodi che hanno interessato le sedi sparse per la provincia: “Sembra che sia diventato uno sport il rubare i computer nelle nostre sedi. Preciso che non sono di valore, nonostante l’avvio dell’informatizzazione. Sono di recupero e quindi valgono davvero pochi euro”. I casi di furto nelle sedi di Avis si sono registrati a Gossolengo Vernasca e Bettola.