Arrestati dai carabinieri per spaccio di droga un piacentino di 43 anni pregiudicato, e un marocchino 22enne residente a Codogno (Lodi), incensurato. I militari dell'Arma di Piacenza erano da tempo sulle tracce del nordafricano, sospettato di rifornire alcuni spacciatori della nostra città. I carabinieri hanno così seguito i movimenti dello straniero scoprendo che si era dato appuntamento con uno spacciatore "locale", il 43enne in questione. All'incontro, fissato in via IV Novembre, si sono dunque presentati anche i carabinieri che hanno colto in flagrante i due, intenti a scambiarsi 49 ovuli di hashish per un totale di circa 500 grammi. Nelle tasche del marocchino anche 110 euro. Per i due sono quindi scattate le manette. I militari hanno poi provveduto a perquisire le abitazioni della coppia. In casa del piacentino erano presenti 20 ovuli di hashish per un totale di 200 grammi e 2 grammi di marijuana, nell'abitazione del marocchino 51 ovuli di hashish per circa 600 grammi, due grammi di marijuana, 590 euro ritenuti provento di spaccio e strumenti per il confezionamento della droga.
Gli inquirenti hanno appurato trattarsi di hashish "Bourbouka", molto pregiata a causa dell'alta quantità di olio e della lavorazione a mano alla quale viene sottoposta: in totale si parla di un sequestro di circa 1,3 chili di droga e 700 euro in contanti, frutto dell'attività illecita. "Un duro colpo al mercato dello spaccio – commenta il colonnello Luca Pietranera, comandante provinciale dei carabinieri di Piacenza – Con questo sequestro abbiamo eliminato una settimana di attività di spaccio sulle strade piacentine".