Partito e subito rinviato il processo che vede imputato il cinquantatreenne campano accusato di aver violentato in tenera età la figlia affetta da sindrome di Down. Il processo è stato rimandato al prossimo 28 settembre a causa di un vizio di notifica. L’imputato, che era stato arrestato alla fine dello scorso aprile grazie ad indagini della sezione minori della squadra mobile di Piacenza dirette da Stefano Vernelli e coordinate dal Sostituto procuratore Gilberto Casari, si trova tuttora in carcere. In passato l’indagato aveva vissuto per circa vent’anni a Colonia in Germania. Qui avrebbe abusato dei suoi quattro figli