Il Piacenza Jazz Fest 2014 si fregia del patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed è organizzato dall’Associazione culturale “Piacenza Jazz Club”, con il sostegno determinante della Fondazione di Piacenza e Vigevano, con il supporto della Regione Emilia-Romagna, del Comune e della Provincia di Piacenza e con il contributo di alcune importanti realtà istituzionali e imprenditoriali del territorio e come media partner “Editoriale Libertà”. Il legame tra la manifestazione e le realtà scolastiche del territorio, vicine al mondo dell’arte e della cultura, si rafforza e s’intensifica rispetto alle scorse edizioni. Lo fa con agevolazioni nei confronti degli studenti e degli insegnanti che vorranno assistere ai concerti del festival, ma anche, e soprattutto, mettendo in campo idee e sinergie d’intenti e organizzativi su progetti di ampio respiro che godono di tutti i presupposti per proseguire in futuro.
Venerdì 21 marzo, alle ore 18:00 al Bar del Liceo “M. Gioia”, in viale Risorgimento 1, è in programma “Un aperitivo a scuola… di Jazz!”. Si tratta di un concerto didattico del Gianni Azzali Quartet formato da Gianni Azzali (sax e flauto), Erminio Cella (pianoforte), Mauro Sereno (contrabbasso), Luca Mezzadri (batteria). <<È davvero una bella iniziativa, quella di portare il Jazz in una forma lievemente didattica all'interno del "bar di una scuola"- ci spiega il vicepreside del liceo, il prof. Fabrizio Pezza – in un ambiente che, al di là dell'intervallo tra le lezioni, vive anche in altri orari e in altre occasioni; una scuola aperta ad accogliere sia gli studenti che i cittadini in un orario da aperitivo con un accattivante concerto Jazz.>>
<<Sarà un concerto di suoni, parole ed esempi musicali – ci spiega il saxofonista e direttore artistico del festival, Gianni Azzali – un po’ di storia del Jazz attraverso i brani degli autori più conosciuti come Louis Armstrong, Duke Ellington, Charlie Parker, John Coltrane, Miles Davis e, con leggerezza ed una certa ironia, svelerà i trucchi, i segreti, le consuetudini del Jazz, a volte un po’ stereotipato, ma sempre vivo e attuale>>. Sarà quindi un momento per poter cogliere, in un genere musicale che spesso non è molto affine ai giovanissimi, quelle sfumature che potrebbero passare inosservate, ma che aiutano ad avvicinarsi a questa splendida musica.