Giorgio La Pira, un modello da seguire anche e soprattutto oggi. È sull’amatissimo ex sindaco di Firenze – quest’anno vengono celebrati i 110 anni dalla sua nascita – che verterà l’incontro che si terrà sabato pomeriggio 22 marzo alle 15 al Centro il Samaritano di Via Giordani. Un incontro voluto dal comitato interno al Pd “Bisogna trasformarla, la società”, coordinato da Patrizia Calza, dal Centro Igino Giordani, e appoggiato dal Partito Democratico.
A illustrare la figura di La Pira interverrà uno dei massimi esperti italiani come il professor Massimo De Giuseppe, professore universitario e autore di numerosi pubblicazioni sul conto dell’ex primo cittadino di Firenze
“La Pira non è stata una figura di parte, ma di tutti. Per questo auspichiamo che ci siano non solo simpatizzanti del Pd, ma anche tanti altri interessati” hanno detto il segretario del Pd Gian Luigi Molinari e Patrizia Calza.
“Abbiamo scelto scelto La Pira perché è il modello migliore per cercare di contribuire al cambiamento – ha proseguito Calza – Un uomo del dialogo, di estrema modernità. Ha saputo affrontare le sfide del suo tempo con una visione profetica eccezionale, uomo globale e locale. Ha costruito ponti tra Oriente e Occidente, dialoghi tra le varie religioni, un simbolo politico anche oggi. A mio avviso occorre andare al di là degli stereotipi e dei pregiudizi. La Pita non ha mai avuto paura di perseguire i suoi valori anche scontrandosi con i capi della Dc, che era il suo partito, e con le gerarchie ecclesiastiche, nonostante fosse cattolico. La politica, nonostante gli esempi negativi che spesso fornisce, resta importante. Vogliamo dare un messaggio: come si può vivere la politica dando anche il meglio di sè. Perché non ci sono solo politici di basso livello”.
Alla conferenza stampa erano presenti anche Lucilla Pozzoli e Claudia Barabaschi del comitato e Piergiorgio Poisetti del centro Igino Giordani.