Disabilità e urbanistica. Due temi che dovrebbero essere legati a doppio filo ma che ancora oggi, nel 2014, sono troppo spesso slegati. Un passo avanti in questo senso ha deciso di farlo il consiglio comunale di Piacenza e in particolare la Commissione 3 dedicata ai Servizi sociali. La seduta di oggi, dopo la discussione sulla nomina del nuovo presidente resa necessaria dalla "promozione" ad assessore di Lucia Piroli e conclusasi con l'elezione di Sandra Ponzini del Pd (con Miriam Bisagni e Giovanni Castagnetti vicepresidenti), si è concentrata sull'ascolto dei rappresentanti delle associazioni dei disabili. Un invito molto gradito, ha precisato Giovanni Ferrari, neo presidente dell'Anmil "perché purtroppo la cultura della disabilità, che poi si traduce in attenzione alle esigenze dei disabili, è ancora troppo debole, troppo poco sentita". Ben vengano dunque iniziative del genere, ha ribadito Ferrari, "e speriamo che si ripetano sempre più frequentemente".
E dal grazie all'invito della Commissione è partita anche Franca Aliprandi, responsabile delle questioni legate all'urbanistica e alle barriere architettonica per l'Associazione nazionale ciechi. Subito dopo è entrata nel vivo dell'argomento che oggi era all'ordine del giorno nell'ambito della riunione, e cioè i lavori di riqualificazione della zona di via Dante ormai imminenti. «Sappiamo che l'intenzione, ormai consolidata, è quella di sostituire i semafori con le rotatorie – ha detto Aliprandi – Il problema per noi non vedenti è legato agli incroci; i semafori con indicatori acustici ci davano una bella sicurezza e hanno evitato numerosi incidenti che purtroppo sono accaduti quando si tratta di attraversare incroci regolati da rotonde. La nostra richiesta all'Amministrazione è che rimangano quei pochi semafori con il segnale acustico che ancora oggi ci sono. O se proprio devono toglierli, che almeno vengano messi dei dossi e degli speciali indicatori in rilievo sull'asfalto in modo che riusciamo renderci conto quando siamo in prossimità di un incrocio».