“Piacenza suona Jazz!”, prosegue martedì 18 marzo il suo cammino tra i ritrovi “live” cittadini. La rassegna, parte integrante del Piacenza Jazz Fest, arriva questa volta nel cuore della vecchia Piacenza e fa tappa in uno dei locali più caratteristici e suggestivi della città, uno dei primi, in una Piacenza fine anni ’70 a far suonare musica dal vivo: La Muntà (di Rat) in via Mazzini, 72.
La scena, a partire dalle ore 22:00, sarà tutta per il quintetto The Swing Legacy. Il repertorio del nuovo ensemble capitanato dal veterano del dixieland, il polistrumentista pavese Claudio Perelli, spazia dai temi più coinvolgenti del Jazz Classico dell’America degli anni ’20 e ’30, ai titoli più amati del periodo dello Swing come "Memories Of You", "Slipped Disc" o "China Boy". Temi resi celebri da nomi illustri del clarinetto, come il grande Artie Shaw, l'indimenticabile icona Benny Goodman o Woody Herman e la sua big band. Il clarinetto è, a tutti gli effetti, l'emblema dello Swing, ma una peculiarità degli "Swing Legacy" è quella di aver inserito il flauto traverso, magistralmente suonato dal giovanissimo Filippo Perelli, accanto al clarinetto di suo padre Claudio. A completare l’organico la chitarra estrosa e ritmicamente comunicativa e coinvolgente di Sandro Di Pisa, una certezza come Luca Garlaschelli al contrabbasso e Achille Legnazzi alla batteria. Un quadro musicale piuttosto variegato per quella che si annuncia una serata briosa, di gran qualità timbrica e di arrangiamento. L’ingresso è libero.