In tasca una Tokarev 7-62 carica e clandestina, arrestati due albanesi

Questa notte una guardia giurata stava compiendo un giro di perlustrazione nella zona industriale di Piacenza. Dopo aver compiuto un passaggio in via Portapuglia dove si trova la discoteca DiscOriente, ha notato due persone dirigersi nei pressi della vicina azienda Nordmeccanica in Strada dell'Orsina. I due, con i loro movimenti sospetti, hanno attirato l'attenzione del metronotte: la coppia di giovani, infatti, stava armeggiando di fianco a un'auto parcheggiata, uno dei due piegato verso il marciapiede accanto ad un oggetto lucente. Il vigilante ha deciso così di approfondire la questione e ha contattato la polizia. Giunti sul posto, gli agenti hanno scoperto il perché di quegli atteggiamenti sospetti: i due giovani, vedendo passare poco prima il metronotte, avevano deciso di appartarsi per nascondere una pistola Tokarev 7-62, un'arma da fuoco costruita all'inizio del XX secolo in Unione Sovietica e utilizzata dall'Armata Rossa. Un'arma d'epoca, rinomata e probabilmente preziosa.

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Il solo fatto di trovarsi in strada in piena notte con un'arma carica in tasca  è già di per sé grave, ma a ciò si aggiunge il fatto che la pistola in questione è risultata essere clandestina. A rincarare la dose 2,7 grammi di cocaina trovati in tasca di uno dei due ragazzi. I due giovani, albanesi di 21 anni, sono stati arrestati.