In via Porri avevano notato un garage aperto, con una bicicletta elettrica a terra ed un sacchetto di cellophane: i carabinieri hanno così contattato la proprietaria della rimessa, che ha spiegato che la due ruote non era sua. La bicicletta è in effetti risultata rubata, ed è stata restituita al legittimo proprietario. Nei sacchetti c’erano delle siringhe usate, il che lascia supporre che il furto sia stato compiuto da un tossicodipendente che necessitava di denaro.