Il cestista Mario Boni è testimonial di una cena benefica dell’Ausl di Piacenza. Domani, martedì 4 marzo, il campione e commentatore sportivo scende in campo per promuovere un evento mirato alla raccolta fondi per finanziare una borsa di studio a favore di un logopedista per la riabilitazione dei pazienti con disfagia. L’appuntamento è per le ore 14.45, nella sala riunioni del corridoio di Sala Colonne, nel nucleo antico dell’ospedale di Piacenza.
La cena “di velluto” sostenuta da Boni coinvolge cinque cuochi piacentini: Iva Mazzocchi, Ettore e Sandro Ferri, Daniele Repetti e Carla Aradelli. Gli chef creeranno diversi piatti, dimostrando come sia possibile ritrovare il piacere del cibo nonostante il problema della deglutizione.
La disfagia è una disfunzione dell’apparato digerente che rende difficoltoso, o in alcuni casi impossibile, masticare il cibo, preparare il bolo e deglutirlo. È un problema talvolta molto grave che coinvolge pazienti (anche bambini) affetti da diverse patologie quali ictus, sclerosi laterale amiotrofica, sclerosi multipla, Parkinson).
L’Ausl di Piacenza ha costituito un’equipe multidisciplinare formata da figure professionali per seguire i malati che hanno questa disfunzione. Alla presentazione di domani pomeriggio saranno presenti, oltre a Boni e ad alcuni dei cuochi protagonisti della cena, anche i diversi operatori sanitari (medici, logopedisti, fisioterapisti e infermieri) che si occupano di disfagia.