Una cena per il Gruppo Disfagia con cinque grandi Chef

5 CHEF: una cena per il Gruppo Disfagia. La cena, il cui costo è di 75 euro, si terrà martedì 11 marzo presso Corte Biffi di S. Rocco al Porto alle 20.00, si avvarrà della partecipazione di alcuni famosi cuochi piacentini: Isa Mazzocchi , Ettore e Stefano Ferri, Daniele Repetti, Carla Aradelli  che creeranno piatti, tra cui alcuni tipici piacentini, modificati nella consistenza, dimostrando come sia possibile ritrovare il piacere del mangiare nonostante il problema della deglutizione. I piatti saranno accompagnati da vini delle aziende Poggiarello e 4 Valli. Saranno presenti, inoltre, come testimonial il cestista Mario Boni e vi sarà un supporto musicale da parte di alcuni componenti degli Enerbia; si terrà infine un’asta di alcune litografie dell’artista Giorgio Milani.

Radio Sound

 Il ricavato sarà destinato a una borsa di studio per un logopedista dedicato ai pazienti con problemi di deglutizione. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a: C.Cardinali 345-4266644 e R.Raggi 347-9719502 o scrivendo a r.raggi@ausl.pc.it

Il Gruppo Disfagia, multiprofessionale e interdisciplinare, è composto da medici, logopedisti, fisioterapisti e infermieri; coinvolge diversi specialisti – fisiatra, ORL-foniatra, pneumologo, nutrizionista, geriatra, neuropsicologo, neurologo – nella consapevolezza che il problema disfagia è trasversale a tutte queste figure e che solo lavorando insieme, nel rispetto delle specifiche professionalità, si potrà rispondere ad un problema enorme, purtroppo ancora poco noto anche tra “gli addetti ai lavori”.

La disfagia espone i pazienti al rischio di aspirazione tracheo-bronchiale, di malnutrizione e disidratazione, di complicanze broncopolmonari che possono portare alla morte, oltrechè di restrizione della vita sociale.

Bisogna saper valutare il paziente, rieducarlo attraverso esercizi, adottare posture corrette e modificare la consistenza dei cibi per favorire la deglutizione.

Occorre sensibilizzare tutti gli operatori sulla necessità di un percorso-disfagia specifico, avvalorandone la necessità con la valutazione dei costi e della mortalità indotta dalla presenza di polmoniti ab-ingestis predisponendo una fase di sperimentazione tramite screening specifico nei reparti, valutando infine a distanza l’eventuale abbassamento di costi, trasferimenti, re-ricoveri e mortalità.

Tra le diverse iniziative il Gruppo Disfagia ha deciso di realizzare questa cena benefica finalizzata sia ad una maggior conoscenza del problema, sia ad una raccolta-fondi per creare un contratto di collaborazione tra l’Azienda e un logopedista che si occupi in particolare della riabilitazione dei pazienti disfasici.