Seconda stella a destra, questo è il cammino… ma troveremo tutti la nostra buona stella? L'ultimo film, campione d'incassi, del candidato agli Oscar Carlo Verdone (attore non protagonista con La grande bellezza di Sorrentino, anche se non andrà a Los Angeles perché non ci sono posti a teatro….ma se po? Sti mericani…) parla di un mondo dorato che può cambiare all’improvviso perdendo la buona stella. Chi di noi non ha passato un momento di sfiga nella vita? O anche due…
A volte crediamo solamente di perderla la buona stella, perché il fato difficilmente sbaglia la mira. Perdere qualcosa significa poi conquistare qualcosa in più? Il racconto che fa avvicinare il padre ai figli solo in un momento di grande difficoltà, indica questo. Comunque si ride anche volentieri in sala, nella fila sotto c'era una signora che piangeva dal ridere continuando a dire…anche mio marito…anche mio marito…Verdone vale di più di un antidepressivo…
Il film ha successo, ma su Twitter c'è chi storce il naso: dopo tutta la pubblicità che è stata fatta di questo film credo il successo sia il minimo! Se apri il frigo esce Verdone!
Verdone mescola realtà e parodia nella contemporaneità, tanto da chiedermi appena uscito dalla sala… si può ridere di un periodo difficile? Forse si, ma con il giusto tatto.
La gente vuole ridere! Gli dicono due pseudo-produttori musicali e il protagonista del film risponde: "Quella che voi chiamate depressione si chiama anima".
Su Twitter anche la prezzemolina erotica Sara Tommasi definisce il film carino e lo consiglia… almeno al cinema avrà tenuto i suoi centimetri di pelle coperti? Sempre su Twitter le rispondono così: Sara io ne vado a vedere uno tuo di film!
Il lavoro diretto da Verdone ha tante note positive, ma anche qualche aspetto zoppicante. La brava Paola Cortellesi, interpreta una poco credibile tagliatrice di teste, che al mattino licenzia e al pomeriggio cerca un lavoro per i licenziati…nemmeno nell'episodio più buonista dei Puffi potrà mai accadere una situazione simile. Ve la immaginate la puffetta vestita di tutto punto, licenziare manager puffo per poi trovargli lavoro come puffoportiere di notte? Nun se po guarda ha roba simile dai Carlo…
Paola Cortellesi però si dimostra molto brava nella parte. Meglio al cinema che in TV, ad esempio a Zelig pareva un pesce fuor d'acqua. Da Twitter l'attrice si becca i complimenti di cipollino Boldi che fa un paragone importante: complimenti a Paola Cortellesi per il film di Carlo Verdone. Mi ricorda Monica Vitti.
La storia indica anche un'altra problematica: il futuro dei giovani in un paese per vecchi. Verdone parla del tema anche con il giovanissimo Bruno Vespa nel programma dei portoni e da Twittr scrivono: bravo bruno…..migliora il tuo programma….i politici snobbali….
Gli ascoltatori di Radio Sound sono divisi nel giudicare la pellicola. C'è chi lo definisce l’ennesimo splendido film di Carlo Verdone, mentre per altri: visto il trailer…visto tutto! Altri lodano Verdone che riesce anche questa volta a dare un paio d'ore di piacevole svago,mai volgare né fine a se stesso. Poi c'è chi sottolinea come il film riesca ad essere sia malinconico che divertente e come Verdone non sia mai una delusione.
Insomma un Verdone…un sacco bello!