Un mercato in espansione quello tedesco. Condizione che, insieme alla contrazione demografica (nel 2025 in Germania ci saranno 6,5 milioni di persone in meno), spinge il prof. Nello Gaspardo, della ESB Business School di Reutlingen, ieri in Cattolica, a parlare di una vera e propria futura “war for talent”, ovvero ‘caccia’ di talenti, di giovani con alta capacità di impiego. Ben 800.000. Che la Germania cercherà anche e soprattutto fuori dai suoi confini.
E’ questo uno dei dati che il prof. Phil. Nello Gaspardo, docente di Tecniche di Comunicazione, Negoziazione Internazionale e Leadership presso la ESB Business School ha trasmesso in un incontro in lingua tedesca promosso dalla facoltà di Economia e Giurisprudenza per gli studenti universitari e delle scuole superiori piacentine dal titolo “Prospettive occupazionali in Germania e Competenze comunicative richieste”.
Ai numerosi ragazzi presenti Gaspardo ha voluto sottolineare come oggi “la laurea sia una condizione necessaria ma non sufficiente per avere quella ‘employability’ necessaria a livello internazionale. Occorre sviluppare competenze sociali in contesti culturali diversi, sapersi adattare, essere capaci di lavorare in gruppo”.
“Altra caratteristica richiesta ai giovani che aspirino ad un lavoro qualificato oltre i propri confini nazionali? Lo spirito di iniziativa, la curiosità a conoscere nuovi ambienti e culture, avere la mente aperta – prosegue Gaspardo -. “Tutte abilità che il programma di doppia laurea Double Degree è in grado di stimolare: double degree non è solo studiare qualche mese all’estero, ma significa diventare parte integrante di un sistema universitario di un paese diverso dal proprio, significa poter sperimentare una cultura aziendale diversa , significa imparare ad adattarsi rapidamente a situazioni diverse e formarsi per il mercato globalizzato”.