Servizio di controllo interforze ieri lungo le strade della provincia: 23 le pattuglie impegnate tra corpo forestale dello Stato, polizia provinciale, polizia municipale di Piacenza, polizia municipale di Fiorenzuola, polizia di Stato, carabinieri di Piacenza e Fiorenzuola, guardia di Finanza e Reparto Anticrimine di Reggio Emilia. Il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto di Piacenza, sulla scorta di una direttiva del dipartimento nazionale della pubblica sicurezza, ha disposto i servizi interforze in questione, decisi dunque a livello nazionale. Le operaioni nel capoluogo sono state dirette dall'ispettore Michele Mauro della questura e supervisionate dal capo di gabinetto della questura Stefano Vernelli.
I controlli si sono concentrati sull'asse Est-Ovest che attraversa il territorio provinciale: in città sono stati organizzati posti di blocco a piazzale Milano, alla rotatoria della Caorsana, al casello di Piacenza Ovest, al casello di Piacenza Sud e in via Emilia Pavese all'incrocio con la tangenziale. Dodici le pattuglie impegnate. In provincia ha supervisionato il capitano dei carabinieri Emanuele Leuzzi che ha dislocato undici pattuglie lungo i caselli di Caorso, Fiorenzuola e Castelvetro. A dirigere le operazioni il luogotenente Cocciolo e il maresciallo Giordani.
Le pattuglie libere, slegate dai posti di blocco, hanno infine svolto controlli dinamici nei punti più a rischio: negozi sensibili e abitazioni.
Nel capoluogo soni stati controllati e perquisiti un centinaio di veicoli e circa 150 persone. Elevate decine di sanzioni per violazioni al codice della strada e provvedimenti a carico di cittadini stranieri. In provincia controllate circa 170 persone e 150 veicoli. Anche in questi casi sanzioni per violazioni al codice della strada. Nessun provvedimento penale è stato preso e nessun sospetto fermato.
L'operazione sarà riproposta più avanti seguendo la mappatura geografica e cronologica dei crimini.