E’ stata consegnata in mattinata ai giovani studenti piacentini, in particolare i neo 18enni, una copia della Costituzione, con la cerimonia andata in scena a Palazzo Gotico. Si tratta della conclusione del percorso formativo “Nuovi cittadini” promosso dal Comune e dal Centro psicopedagogico per la pace e i conflitti. Sono 13 gli istituti scolastici coinvolti, per un totale di circa 200 studentii. È stato il sindaco Paolo Dosi a consegnare loro la Costituzione.
Prefazione sindaco per Costituzione ai neo-maggiorenni
Cari Ragazzi,
credo che bastino poche, incisive parole per racchiudere il significato della Costituzione nel suo rapportarsi alla vita quotidiana dei cittadini: libertà, consapevolezza, responsabilità.
Accostarsi, come spero che ognuno di voi vorrà fare con interesse e curiosità, a questo testo fondamentale nella storia del nostro Paese, vuol dire non solo conoscere i cardini della democrazia e della legislazione italiana, ma acquisire uno strumento che possa sostenere il vostro cammino di giovani affacciati all’età adulta, aiutandovi a individuare un orientamento, una guida, un’ispirazione. Nella semplicità e nell’immediatezza dei suoi princìpi, nell’universalità dei diritti che promulga e difende, la nostra Carta costituzionale è un documento che ha saputo custodire inalterati, nel tempo, la propria identità e la propria forza, mantenendo un’attualità sorprendente.
Senza ammantarli di retorica, questo testo riesce ancora oggi a trasmetterci la bellezza di ideali in nome dei quali tante donne, tanti uomini hanno lottato e dato se stessi: il riconoscimento della dignità e della fatica del lavoro; la possibilità di esprimere senza costrizioni e senza censure le proprie scelte politiche, il proprio credo religioso, le proprie opinioni; l’uguaglianza di fronte alla legge e nelle opportunità che ciascuno può avere – attraverso l’istruzione scolastica e l’accesso ai servizi pubblici – di realizzare i propri progetti e di costruire il futuro.
So che ogni giorno vi scontrate con le oggettive difficoltà di una crisi che va a colpire, innanzitutto, la spontaneità dei vostri sogni e la legittimità delle vostre ambizioni. Sono altrettanto convinto, però, che in queste pagine potrete ritrovare il senso dell’appartenenza alla collettività e l’importanza di un impegno civile che ciascuno può interpretare come meglio ritiene, ma che ha un unico filo conduttore: la coscienza del bene comune, il rispetto della persona e il rifiuto di ogni forma di discriminazione. Forse, è il mio augurio più sincero, leggendo gli articoli che seguono vi stupirete nel riscontrare quel che nessuno più vi dice: chi ha scritto e approvato la Costituzione italiana, 65 anni fa, aveva fiducia nelle generazioni che sarebbero venute dopo. Aveva fiducia in voi. Fatene tesoro, per credere in voi stessi e nel vostro domani.
Paolo Dosi – Sindaco di Piacenza