"La logistica non crea occupazione, ma solo sofferenza". Sono le parole di Anna Tanzi, sindaco di Sarmato, comune che insieme al vicino Castelsangiovanni rappresenta uno dei più importanti poli logistici della provincia, tra i territori che ospitano il maggior numero di aziende dedite al movimento merci. Tanzi interviene al congresso "Tariffe e Tasse locali nei Comuni della Provincia di Piacenza" organizzato all'università Cattolica dalla Cisl di Piacenza. Proprio ai sindacati il primo cittadino Tanzi si rivolge: "Dovete andare nei magazzini delle aziende logistiche per rendervi conto delle condizioni lavorative e contrattuali in cui si trovano gli impiegati. Sono tutti interinali, non c'è impiego, non c'è assunzione. Lo dico da tempo, si considera la logistica un'opportunità per la provincia di Piacenza ma non è così. Per quanto mi riguarda, ogni capannone destinato a un’azienda logistica rappresenta per me solo uno spreco di terreno e aree verdi”.
“Noi abbiamo la tradizione dell’Agroalimentare e della Meccanica, comparti dove si svolgono attività lavorative profonde, valide e che davvero possono rappresentare un futuro per i nostri giovani. Anche le aziende di logistica assumono giovani, è vero, ma con tempi di assunzione che vanno dai tre ai dieci giorni: che futuro si può costruire con questi contratti? Non c’è assunzione vera e propria perché tutto avviene attraverso le agenzie interinali, insomma noi non crediamo in questo comparto”.
Come si diceva, Tanzi invita i sindacati a dedicarsi maggiormente a questa realtà: “Mi stupisce il modo in cui le aziende del settore Logistico riescono ad applicare in maniera così massiccia e indisturbata questi contratti interinali. Non so se il mio appello ai sindacati sarà accolto ma spero davvero che in un futuro non troppo lontano qualcuno si decida a fare luce sulle politiche contrattuali di questo settore”.
Al sindaco Tanzi risponde Marina Molinari, segretaria della Cisl di Piacenza e organizzatrice del convegno al quale hanno partecipato numerosi sindaci del territorio: “Innanzitutto non voglio generalizzare, esiste una Logistica onesta e una Logistica meno buona. Tanzi ci chiede di gettare luce su questo comparto, ma c’è un gravissimo problema di fondo: ci sono aziende in cui il sindacato non riesce ad entrare. Noi ci abbiamo già provato in passato ma inutilmente, ora stiamo cercando strade alternative per riuscire ad avere coscienza di ciò che accade in certi magazzini. Si tenga presente che in alcune aziende, se un lavoratore si iscrive a un sindacato viene addirittura estromesso”.
IL CONVEGNO "TARIFFE E TASSE LOCALI NEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI PIACENZA"
Un convegno per rispondere a una domanda tutt’altro che semplice: “Cosa possono fare i Comuni per rilanciare le imprese?”. Tutto parte dal capitolo tassazione e proprio di questo hanno parlato questa mattina alcuni sindaci del territorio. Sull’argomento specifico sono intervenuti il sindaco di Fiorenzuola Giovanni Compiani e il primo cittadino di Pecorara Franco Albertini. Dalle loro parole emergono le mancanze dello Stato che prima di chiunque altro può contribuire al rilancio delle imprese: “Lo Stato deve contribuire a rendere più semplice la vita degli enti locali, aiutarli a sostenere le imprese – spiega Compiani – con la legislazione attuale e con tutti i regolamenti non è possibile gestire un Comune come se fosse un’impresa privata. Fondamentale snellire in primis il sistema burocratico.
“L’Imu è stata abolita, è vero, ma è stata rimpiazzata da altri aumenti – spiega il segretario Cisl Marina Molinari – vedi per esempio il servizio idrico, i trasporti e altre tasse come la Tasi. Le tasse servono per offrire servizi ai cittadini però, anche nel nostro territorio, si applica la tassazione senza equità.
Da Agazzano a Ziano Piacentino: Tariffe e Tasse locali nei comuni della Provincia di Piacenza: Imu (Prima e seconda Casa), Irpef, Tares, Servizio Idrico e Trasporto Pubblico Locale. Cliccando sul ink di seguito è possibile consultare il dato interessato visualizzando il Rapporto 2014, a cura dell'Osservatorio Cisl e del LEL dell'Università Cattolica, che puoi scaricare liberamente.