Il concerto inaugurale delle attività dell'Accademia Maestro Raro è incentrato quest'anno su musiche per organo della famiglia Bach, una delle più sorprendenti “dinastie” musicali mai esistite. Enrico Viccardi siederà alle tastiere del grande organo “Giani” (2003) della Basilica cittadina di S.Antonino domenica 23 febbraio alle ore 16:30 per un programma di raro ascolto e grande interesse.
Il concerto si aprirà con il Preludio e Fuga in do maggiore BWV 547 di Johann Sebastian Bach (1685-1750), brano della piena maturità che allude mediante autocitazioni e proporzioni formali al mistero del Natale in una scrittura che dallo stile concertante ed estremamente gioioso del Preludio passa alla complessità contrappuntistica della Fuga. Ancora il Natale è il soggetto del tema utilizzato dal figlio Johann Christoph Friedrich Bach (1732-1795) nel suo Allegretto con XVIII Variationi “Morgen kommt der Weihnachtsmann“ nello stile galante che lo caratterizza. Di grande profondità espressiva è invece il corale Erbarm dich mein, o Herre Gott (Abbi pietà di me, Signore Dio) di Heinrich Bach (1615-1692), considerato il capostipite del cosiddetto „ramo di Arnstadt“ della famiglia Bach. Di tutt'altra fattura, estroversa e piena di effetti è invece la Toccata di Wilhelm Ernst Bach (1759-1845), figlio di Johann Christoph Friedrich. Riporta ad una inattesa introspezione poi la meravigliosa Fuga in fa minore di Wilhelm Friedemann Bach (1710-1784), figlio di Johann Sebastian, che abbandona le sue consuete bizzarrie per esplorare qui un mondo tutto interiore. La Ciaccona in si bemolle maggiore di Johann Bernhard Bach (1676-1749), secondo cugino di Johann Sebastian, è invece una classica successioni di variazioni su un basso ostinato di grande gusto e immediata comunicativa. Non può quindi mancare una Sonata (quella in in sol minore Wq 70,6) di Carl Philipp Emanuel Bach (1714-1788), il figlio più noto di Johann Sebastian, del quale si festeggia quest'anno il trecentesimo anniversario della nascita. Il pezzo è davvero rappresentativo di quello stile «Sturm und Drang» che attraverso effetti d'eco, pause improvvise, inattese successioni armoniche caratterizza il sol minore come tonalità d'elezione di quella scrittura estremamente espressiva. La conclusione del concerto sarà lasciata alla magniloquenza di quel monumento sonoro che è la Passacaglia in do minore BWV 582 di Johann Sebastian, secondo alcuni scritta tra i 25 ed i 29 anni d'età, dopo la visita a Buxtehude.
Enrico Viccardi, nato nel 1961 a Maleo, si è trasferito dopo pochi anni a Codogno, dove tuttora risiede. Si è diplomato con il massimo dei voti in Organo e Composizione organistica al Conservatorio di Piacenza nella classe di Giuseppina Perotti, perfezionandosi poi con M.Radulescu alla Hochschule für Musik di Vienna. Ha seguìto quindi numerosi corsi di perfezionamento con insegnanti quali E.Fadini, C.Tilney, J.Langlais, D.Roth e in particolare quelli tenuti da L.F.Tagliavini all'Accademia di Pistoia. L'attività concertistica lo ha portato a suonare per rassegne ed associazioni prestigiose in Italia ed all'estero fra le quali Musica e poesia a San Maurizio (Milano), Feste organistiche di Venezia, Accademia di Pistoia, Colorno, Cattedrale di Cremona, Genova, Festival Internazionale di Trento, Bolzano, Festival Internazionale di Paola, Napoli, Bari, La Chaise Dieu, Lavaur, Cannes, Montpellier, Granada, Festival Internazionale delle Asturie, Barcellona, Andorra, Festival Internazionale di Lisbona, Porto, Isole Azzorre, Città del Vaticano, Londra, Malmö Dornum, Uttum, Alma-Ata. Ha collaborato anche con prestigiosi complessi come il Coro della Radio della Svizzera Italiana, l'ensemble Vanitas, i Sonatori della Gioiosa Marca con direttori quali R.Clemencic, D.Fasolis, G.Carmignola. Ha registrato per Bottega Discantica, Divox Antiqua e Dynamics; per la casa Fugatto ha invece realizzato, oltre a diversi cd, un dvd intieramente dedicato a musiche per organo di J.S.Bach (segnalato con cinque stelle dalla rivista Musica). Sempre per la medesima etichetta ha iniziato il progetto dell'incisione degli Opera Omnia organistici di J.S.Bach su strumenti italiani antichi e moderni con la registrazione dell'Orgelbüchlein sull'organo “Francesco Zanin” (2008) della basilica di San Babila in Milano, di prossima uscita. Ha tenuto corsi di perfezionamento in Italia, Spagna, Portogallo, Germania, Svezia e Kazakhstan. È docente d'Organo dell'associazione Marc'Antonio Ingegneri di Cremona e all'Istituto diocesano "San Cristoforo" di Piacenza nonché presidente dell'associazione musicale Accademia Maestro Raro e direttore artistico dei “Percorsi d'Organo in Provincia di Como” e dell’Autunno Organistico nel Lodigiano. È titolare della cattedra d'Organo al Conservatorio di Como (www.enricoviccardi.org)
Le attività dell'Accademia Maestro Raro proseguiranno in primavera con la seconda rassegna “Percorsi d'organo in provincia di Como”, mentre agli inizi di settembre si terrà l'undicesima edizione del corso d'interpretazione organistica a Piacenza (l'ospite di quest'anno sarà il celebre organista inglese Christopher Stembridge). Alla fine di settembre invece prenderà il via la tradizionale rassegna “Autunno organistico nel lodigiano” che raggiungerà la ventesima edizione.