Volley, la Pavidea Steeltrade nella tana della capolista Padova

La Pavidea Steeltrade all'esame della capolista. La seconda giornata del girone di ritorno offre un interessante programma agonistico e mette le fiorenzuolane del tecnico Omar Amoros al cospetto delle venete de Le Ali Padova Project, prime della classe e qualificatesi recentemente per le final four della Coppa Italia. Il successo tanto sofferto, quanto meritato arrivato nello scontro diretto con il Domovip Acqua Pradis Porcia, ha cambiato moltissimo i connotati al futuro della Pavidea Steeltrade che adesso ha accorciato il distacco dalla sponda salvezza e, soprattutto, trovato maggiore convinzione e spirito. Le vittorie, si sa, hanno il potere di guarire tutti i mali, ma quella di sabato scorso ha raddoppiato gli effetti: Ambrosini e compagne, adesso, hanno scoperto di sapere anche soffrire, hanno imparato a sacrificarsi e si sono fatte anche un po' più intelligenti. Gare come quella contro le friulane, un mese fa, sarebbero finite con una sconfitta, ma le rossoblù hanno deciso di dare una svolta radicale al loro primo campionato di B/1 della storia societaria, prendendo come confine tra passato e futuro la serata da incubo di Brescia. Quella brutta sconfitta, quei tre set da dimenticare, hanno insegnato moltissimo e sono diventati lo specchio del cambiamento. La squadra, da allora, ha cambiato passo e questo al di là dei successi contro Studio 55 Ata Trento e Domovip Porcia: il muro è diventato molto più solido, il ritmo è salito e il gruppo ha trovato più forza e convinzione. Adesso la Pavidea Steeltrade scende in campo con uno spirito diverso, ci mette cuore e volontà, diventa più difficile da battere. E la proibitiva trasferta di domenica 16 febbraio alle 18,00 al "Pala Alì" di Padova va vista in questa ottica. Il team veneto rappresenta una grande realtà nel panorama pallavolistico della cadetteria, ha un organico infarcito di "pezzi da novanta" e sta ritagliandosi il passaggio ai play offs promozione a suon di convincenti vittorie. Chiara Dall'Ora, Francesca Trevisan, Chiara Medea e Thaira Secco sono il gruppo trascinante di tutto il meccanismo che i tecnici Luca Chiappini ed Andrea Mafrici sanno guidare con sicurezza. La Pavidea Steeltrade ha il vantaggio del ritrovato entusiasmo e di quel "niente da perdere" che porta tranquillità. Le fiorenzuolane devono costruirsi la salvezza nelle gare casalinghe e tutto quello che sapranno guadagnarsi in trasferta sarà un importante valore aggiunto. L'incontro sarà arbitrato da Deborah Decorti di Gorizia e Maurizio Ginexsi di Udine.

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La gara di andata del 26 ottobre 2013 in cifre.

PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA-LE ALI PADOVA PROJECT 1-3 (21-25, 20-25, 27-25, 10-25).

PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA: Vignola 4, Barbarini 11, Errichiello 13, Ambrosini 6, Fanelli 1, Ghisolfi 6, Ferretti 5, Cester 7, Testa (L), Pisani, Nicolini, Arzani (L2). All: Amoros. II° all. Michelotti.

LE ALI PADOVA PROJECT: Zampi, Trevisan 20, Dall'Ora 12, Bedin (L), Caponi, Grassini 5, Medea 18, Forzan, Secco 17, Bertolotto 5. All: Chiappini. II° all. Mafrici.

ARBITRI: Davide Di Dio Perna di Enna e Andrea Montironi di Lodi.

Il programma della seconda giornata di ritorno: Brunopremi Bassano del Grappa-Isuzu Enermia 434 Cerea (andata 3-1), Studio 55 Ata Trento-Volley Millenium Brescia (andata 3-1), Domovip Acqua Pradis Porcia- Delta Informatica Trento (andata 0-3), Cittàfiera Martignacco-Liu Jo Modena (andata 3-0), Le Ali Padova Project-Pavidea Steeltrade Fiorenzuola (domenica ore 18,00) (andata 3-1), Bakery Piacenza-Coveme Vip San Lazzaro di Savena (andata 3-1), Emilbronzo 2000 Montale Rangone-Atomat Udine (andata 1-3).

Classifica: Le Ali Padova Project p.38, Delta Informatica Trento p.36, Bakery Piacenza p.32, Coveme Vip San Lazzaro di Savena p.28, Studio 55 Ata Trento p.25, Atomat Volley Udine p.24, Volley Millenium Brescia p.21, Isuzu Enermia 434 Cerea p.20, Cittàfiera Martignacco p.18, Emilbronzo 2000 Montale Rangone p.16, Domovip Acqua Pradis Porcia p.14, Brunopremi Bassano del Grappa p.12, Pavidea Steeltrade Fiorenzuola p.10, Liu Jo Modena p.0.