Il concorso a premi “Chicco Bettinardi”, patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è organizzato dall’Associazione culturale “Piacenza Jazz Club”, con il sostegno determinante di “Fondazione di Piacenza e Vigevano” ed “Elitrans” (ultimo datore di lavoro del compianto Chicco Bettinardi, il socio del Jazz Club cui il concorso è dedicato) e con il supporto di “Yamaha Music Europe GmbH – Branch Italy” e “Naima Music Store” e si prefigge di scoprire e valorizzare i nuovi talenti del jazz italiano e di promuoverne le attività.
La Sezione “B" (gruppi) è nata qualche anno dopo l'inizio del concorso, per la forte richiesta da parte di giovani gruppi precostituiti che hanno un loro personale e originale progetto musicale da portare avanti e gli organizzatori si sono attivati per creare una sezione a loro dedicata, con premi adeguati, che in questi otto anni ha evidenziato ottime e affiatate formazioni. La sezione è rivolta a nuovi gruppi del Jazz italiano che abbiano tutti i componenti che ancora non abbiano compiuto il 35° anno di età (non è previsto un limite minimo di età). Le formazioni accettate vanno dal trio al quintetto.
Dopo aver superato una selezione audio a porte chiuse e due semifinali al Milestone, La Giuria ha ammesso alla finale, che si terrà sabato 8 febbraio, alle ore 21.15, quattro gruppi. Si tratta dei 3 al Bot Jazz Quartet di Cremona, formati da Luca Ceribelli (sax tenore e soprano), Francesco Orio (pianoforte), Lorenzo Buffa (contrabbasso) e Davide Bussoleni (batteria); i No, Thanks di Firenze, composti da Francesco Cangi (trombone), Alessio Falcone (pianoforte), Alessandro e Daniele Cianferoni, rispettivamente al basso e alla batteria; i No Trio For Cats di Roma, con Andrea Saffirio (pianoforte), Francesco Criscuoli (contrabbasso), Matteo Bultrini (batteria); gli Zurbaran provenienti da varie regioni d'Italia, dalla Sicilia al Fiuli che sono composti da Mirko Cisilino (tromba), Davide Angelica (chitarra), Christian Pepe (contrabbasso) e Simone Sferruzza (batteria).
L’ordine di esibizione verrà stabilito per sorteggio: i quattro gruppi selezionati si contenderanno la vittoria suonando per circa 15/20 minuti ciascuno, con brani scelti liberamente, tra i quali almeno uno “standard”, come previsto dal regolamento del concorso.
I 3 al Bot proporranno Brilliant Corners di Thelonious Monk , Good Fortunata del saxofonista Luca Ceribelli e Indaco del pianista Francesco Orio; i No, Thankssuoneranno Four Brothers di Janek Gwizdala, la funambolesca Donna Lee di Charlie Parker) e il brano originale Oltre te, scritto da Alessandro Cianferoni, il bassista del gruppo; i No Trio For Cats presenteranno alla giuria Message In A Bottle e The End Of A University Affair, entrambi del pianista del gruppo, Andrea Saffirio e It Could Happen To You di Jimmy Van Heusen; gli Zurbaran si cimenteranno con tre brani tutti a firma del pianista Bud Powell I'll Keep Loving You, Dance of the Infidels e Wail.
Le esibizioni dei finalisti saranno valutate da una Giuria presieduta dal saxofonista, compositore e didatta al Conservatorio di Milano Tino Tracanna,coadiuvato dall'esperto di musica afroamericana della SIdMA Jody Borea, dal pianista e docente al Conservatorio di Trento Roberto Cipelli, dal critico musicale e direttore della rivista "Musica Jazz" Luca Conti, dal giornalista e critico musicaleOliviero Marchesi, dal redattore di "Piacenza Sera" Paolo Menzani e dal musicista e arrangiatore Giuseppe Parmigiani.
Il pubblico del “Milestone” sarà invitato a esprimere una preferenza, votando il gruppo che ritiene più meritevole e determinando così l’assegnazione del “Premio del pubblico”, rappresentato da una targa offerta dagli organizzatori a simbolico riconoscimento del favore popolare.
Al termine della finale saranno annunciati i nomi dei vincitori, che si aggiudicheranno, il primo 1.500 euro, un ingaggio al “Piacenza Jazz Fest 2015” e il “Premio Libertà”, il secondo 800 euro, ma la graduatoria, cioè la distinzione tra primo e secondo premio verrà svelata solo durante la cerimonia di premiazione che si svolgerà in occasione del galà di chiusura del “Piacenza Jazz Fest”, in programma sabato 5 aprile presso lo spazio “Le Rotative” di Piacenza, in via Benedettine 66.