Bilancio delle Fiamme gialle: “102 milioni nascosti al fisco e 42 evasori”

Oltre 102 milioni di base imponibile sottratta al fisco e circa 55 milioni di euro di Iva evasa nel 2013. Sono i dati comunicati dalla Guardia di Finanza di Piacenza che ha illustrato il bilancio delle attività dell'anno appena trascorso. Tra i contribuenti sottoposti a controlli si registrano 13 liberi professionisti ai quali corrispondono 1milione e 900mila euro di base imponibile evasa. L’attività di contrasto ai fenomeni elusivi nazionali ed all’evasione fiscale internazionale ha consentito invece un recupero a tassazione di oltre 10milioni di euro. Nel contrasto all’economia sommersa sono stati individuati complessivamente 42 evasori (33 totali e 9 paratotali). Nello strategico settore le attività ispettive condotte dai finanzieri hanno permesso di constatare una base imponibile netta sottratta a tassazione di oltre 37 milioni di euro e un Iva evasa superiore a 20 milioni di euro. Per evasori totali si intendono quei contribuenti sconosciuti al fisco che non presentano le prescritte dichiarazioni annuali dei redditi, mentre sono evasori paratotali quei contribuenti che presentano le dichiarazioni occultando al fisco più del 50% dei proventi derivanti dalla propria attività. 

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Nel corso degli ordinari controlli e durante specifici interventi a massa, sono stati scoperti complessivamente 774 lavoratori irregolari, dei quali 35 dipendenti cosiddetti “in nero” e ben 739 dipendenti “in grigio”. Nel 2012 i lavoratori irregolari sorpresi dalle fiamme gialle furono 26, dato che farebbe pensare ad una netta escalation. "In realtà crediamo che l'andamento sia lineare – spiega il comandante provinciale Rosario Amato – il fatto è che abbiamo incrementato fortemente i controlli in questo settore".

Le persone denunciate per i reati fiscali sono state 50 mentre 67 sono state le violazioni accertate per i più svariati delitti tributari, dalla “dichiarazione fraudolenta ed infedele” alla “omessa presentazione delle dichiarazioni dei redditi e dell’IVA”, all’”emissione di fatture per operazioni inesistenti” e per “occultamento o distruzione delle scritture contabili”.

Nel settore dei Controlli strumentali sono state effettuate 2.146  controlli sul corretto rilascio degli scontrini e delle ricevute fiscali: le mancate emissioni da parte degli esercenti sono risultate 661 pari a circa il 30%.

Nel 2013 si è ulteriormente rafforzato l’impegno dei militari al contrasto delle frodi e degli illeciti che danneggiano la spesa pubblica nazionale e comunitaria. Nell’anno appena trascorso sono state complessivamente constatate indebite percezioni connesse ai fondi strutturali dell’Unione Europea per circa 35mila euro e di finanziamenti pubblici a carico del bilancio nazionale o locale per oltre 1milione e 350mila euro.

Sono stati 26 i controlli effettuati sui Ticket sanitari di cui 25 con esito irregolare. In sostanza si tratta di persone che hanno mentito sulla propria situazione finanziaria per ottenere i ticket, incuranti della gravità del reato commesso: "Chi commette queste infrazioni crede di commettere un gesto da poco, che nessuno scoprirà mai  – spiega il comandante Amato – e invece si commettono due reati gravissimi come la truffa ai danni dello Stato e il falso ideologico. In questo modo la gente rischia fino a 10 anni di carcere solo per risparmiare qualche euro".

Nel 2013, in materia di “contrasto al fenomeno del riciclaggio”, sono stati effettuati 52 approfondimenti sulle cosiddette “segnalazioni per operazioni sospette” nonché un controllo sull’esatta applicazione della normativa antiriciclaggio. Nel settore dei Mercati dei Capitali sono stati effettuati 12 interventi, concretizzatisi con la denuncia di un soggetto e l’accertamento di denaro riciclato per oltre 1 milione di euro

Gli interventi in materia di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, condotti anche con l’ausilio dell’unità cinofila antidroga, hanno portato al sequestro di  829 gr di hashish e marijuana, 6 gr. di cocaina, 4 gr. di eroina e 126 semi di piante di canapa, determinando l’arresto in flagranza di 3 persone, 27 denunce a piede libero per detenzione e spaccio di droga e 104 violazioni amministrative.

Per quanto riguarda la lotta alla contraffazione, si segnala il sequestro di oltre 29mila incisioni, stampe ed etichette falsificate oltre ai consueti sequestri di borse, accessori e capi di abbigliamento. 

La Guardia di Finanza ha continuato a fornire il proprio contributo per la sicurezza dei cittadini, anche con il controllo del territorio e la vigilanza di obiettivi sensibili, eseguito in concorso con la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri. 

Va sottolineato, inoltre, l’impegno dell’aliquota piacentina dei Baschi Verdi, che ha partecipato al mantenimento dell’ordine e la sicurezza pubblica, in occasione delle manifestazioni di protesta “NO TAV” verificatesi in Val di Susa ed in numerosi avvenimenti sportivi di rilievo.