La Pavidea Steeltrade riparte dal Domovip Porcia. La serie B1 entra nella fase decisiva con il girone di ritorno nel quale le rossoblù di Omar Amoros dovranno cercare di raccogliere quei punti necessari per arrivare alla salvezza. Le fiorenzuolane hanno salutato la prima parte del campionato con un franco e importantissimo successo a spese dello Studio 55 Ata Trento che lo scorso mese di maggio eliminò il team piacentino nei quarti di finale dei play offs promozione. Ambrosini e compagne hanno reagito alla serataccia di Brescia, riuscendo a superare la quinta forza del campionato grazie ad una pallavolo di alto livello, a dimostrazione delle grandi qualità tecniche e caratteriali in possesso delle singole. Un tre a zero inequivocabile che ha portato tre punti pesantissimi in classifica ed aumentato il livello di autostima, ma non ha risolto nulla dal punto di vista pratico perché una vittoria da sola non fa tornare i conti. Ecco quindi che adesso occorre trovare quella continuità finora latitante e condizione necessaria per centrare l'obiettivo della permanenza nella cadetteria, un risultato che, per una formazione esordiente e dalla età media piuttosto bassa, equivarrebbe ad uno scudetto. L'allenatore Omar Amoros durante la settimana di sosta ha fatto svolgere al gruppo sia le consuete sedute di allenamento utili per mantenere tono muscolare e ritmo agonistico, sia una amichevole sul parquet della Crovegli di Cadelbosco che partecipa alla A/2. Un test che ha fornito al tecnico italo argentino parecchie indicazioni e spunti per affrontare nel migliore dei modi la seconda parte della stagione che per la Pavidea Steeltrade comincerà con uno scontro diretto nel quale i punti varranno triplo. Sabato 8 febbraio le rossoblu ospiteranno alle 20,30 le friulane del Domovip Acqua Pradis Porcia che, attualmente, rappresenta la prima formazione fuori dalla zona retrocessione. Le ragazze di Luigi Lucchetta hanno raccolto quattordici punti, il doppio delle fiorenzuolane e sono in possesso di un organico compatto ed equilibrato nel quale spiccano alcune individualità interessanti a cominciare dalle schiacciatrici Marika Serafin e Francesca Kirwan, assolute protagoniste nella gara di andata con 29 punti totali. Il Domovip Acqua Pradis, come ogni squadra che si rispetti, presenta però anche qualche punto debole che la Pavidea Steeltrade dovrà sapere sfruttare per mettersi in una posizione di vantaggio: le friulane vanno un po' in difficoltà quando sentono la pressione avversaria e quindi diventerà fondamentale per le fiorenzuolane prendere in mano il filo del gioco e alzare il ritmo, terreno che la palleggiatrice Giada Ciarlini sa coltivare dall'alto della sua esperienza agonistica. Fondamentale sarà l'apporto del pubblico al quale spetterà il compito di spingere le rossoblu verso quella vittoria che potrebbe cambiare decisamente il futuro.